World News

Il presidente Mattarella e Papa Francesco: a luglio la doppia visita a Trieste

TRIESTE Inizierà con l’arrivo in piazza Unità del Presidente Sergio Mattarella e si chiuderà nello stesso luogo con l’omelia di Papa Francesco la Settimana sociale dei Cattolici in Italia che si svolgerà a Trieste dal 3 al 7 di luglio prossimo. L’evento è un laboratorio di confronto per la comunità cattolica nazionale fin dal 1907: quest’anno festeggerà la sua cinquantesima edizione ragionando di democrazia ed Europa in una città simbolica come il capoluogo Fvg.

La presentazione

I contenuti della settimana sono stati presentati al Seminario vescovile dal presidente del comitato scientifico della settimana, l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, assieme al vescovo di Trieste Enrico Trevisi e al docente dell’Università di Trieste Giovanni Grandi.

Trevisi ha spiegato che Trieste è stata scelta per il suo ruolo di «frontiera», per il suo essere una terra i cui popoli hanno imparato «che si può uscire dalle contrapposizioni e imparare a convivere». Una «sfida continua», ha proseguito, che di fronte alle guerre dell’oggi «ci consente di raccontare che esiste una partecipazione che può portare al rispetto e al bene comune». Anche per questo, è stato spiegato, a partire da quest’anno l’appuntamento non si chiamerà più Settimana sociale dei cattolici italiani, ma dei cattolici in Italia: una forma di rispetto per la complessità di cui Trieste, con le sue comunità slovene e croate, è esempio.

Un migliaio di delegati

E qui si riuniranno i rappresentanti della Chiesa nelle sue articolazioni in tutto il Paese. Come spiegato dal professor Grandi, membro del comitato scientifico, arriveranno in città un migliaio di delegati dalle diocesi italiane: «Ma non sarà un mero convegno, quanto un evento aperto al territorio, con dibattiti aperti al pubblico nei pomeriggi ed eventi culturali e di spettacolo la sera».

Il titolo dell’evento

L’arcivescovo di Catania ha poi spiegato le ragioni del titolo, «Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro». La «partecipazione» è infatti l’asse portante di ogni ordine democratico, ha riflettuto Renna: «In questo abbiamo presente soprattutto il magistero di Papa Francesco. Perciò il pontefice sarà presente nell’ultimo giorno, quando incontrerà Trieste ma anche i delegati della Settimana». Al contempo, ha proseguito, l’idea di democrazia è debitrice anche «della visione che ci viene dalla Costituzione»: «Non dimentichiamo che è stata redatta anche con il contributo di cattolici che hanno saputo dialogare con uomini e donne di altre visioni. Per questa ragione accettiamo con gioia che il Presidente Mattarella abbia accettato di tenere un intervento nel primo giorno della Settimana».

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) 01]]

La cerimonia di apertura

La cerimonia di apertura si terrà in piazza Unità nel pomeriggio del 3 luglio, ed è in quel momento che il Capo dello Stato terrà il suo intervento. Si tratterà della seconda visita a Trieste in pochi mesi per Mattarella, dopo la consegna della laurea ad honorem all’ateneo cittadino: questa volta, però, il suo passaggio avrà inevitabilmente un carattere più pubblico rispetto alla cerimonia in piazzale Europa.

La messa del Pontefice

Il Santo Padre arriverà invece in città nell’ultimo giorno, domenica 7 luglio. Il suo programma di giornata è presto detto: partito dall’eliporto vaticano all’alba, il pontefice atterrerà nella zona del Centro congressi di Porto vecchio attorno alle 8 del mattino. Lì incontrerà i delegati della Settimana, a cui terrà un discorso. Francesco incontrerà poi le delegazioni delle diverse fedi di Trieste, una rappresentanza di studenti e docenti dell’ateneo (nel suo centesimo anno di storia), un gruppo di disabili e uno di migranti: «Siamo sulla rotta balcanica – ha detto il vescovo Trevisi -, un tema che sappiamo essere complesso e su cui il Papa continuamente ci richiama ad essere capaci di una degna accoglienza». Alle 10, poi, Francesco salirà a bordo di un’auto scoperta (non si sa ancora se la papamobile) per arrivare in piazza Unità per la celebrazione della messa. Alle 12.30 Francesco saluterà Trieste, decollando direttamente dal molo Audace.

Gli altri eventi

La Settimana Sociale è ben lungi dall’esaurirsi nei suoi eventi di apertura e chiusura. Durante i quattro giorni i partecipanti si confronteranno su documenti e pratiche «che segneranno la vita dei cattolici in Italia nel futuro», ha spiegato Renna. La città però sarà pure coinvolta: durante l’evento nelle strade di Trieste ci saranno degli stand dove le “buone pratiche” (realtà virtuose iscritte alla Settimana) racconteranno le loro esperienze, mentre nelle piazze cittadine si terranno le conferenze e spettacoli delle “piazze della democrazia”. Tanti i nomi degli studiosi e degli artisti coinvolti, consultabili sul sito delle Settimane.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Читайте на 123ru.net