Arriva la spesa gentile a Trieste, arrivano i volontari in aiuto agli anziani con la spesa
Offrire un aiuto a quelle persone che, quando vanno al supermercato, potrebbero sentirsi disorientate: è questo l’obiettivo del progetto “Spesa gentile”, lanciato giovedì mattina dall’Associazione de Banfield insieme a Coop Alleanza 3.0.
L’iniziativa si basa sulla presenza in negozio di volontari appositamente formati per dare una mano ai clienti che vivono una condizione di decadimento cognitivo o di disabilità. Ma non solo. Per molti anziani, andare a fare la spesa costituisce un’importante occasione di socialità, e trovare tra le corsie personale disponibile a fare due chiacchiere può rendere questo momento più felice e appagante.
«Il progetto – ha spiegato Massimo Simeon, il presidente della de Banfield – si inserisce nell’insieme di iniziative che stanno andando a costituire la rete “Dementia Friendly Community”. Le “Comunità amiche delle persone con demenza” sono sempre più presenti in tutto il mondo, e continuano ad affermarsi anche in Italia e a Trieste. L’idea è semplice: tutti possono fare qualcosa, anche di piccolo, per migliorare la vita delle persone fragili e promuovere la loro piena cittadinanza, sviluppando la capacità di accoglienza. Ad esempio, sul nostro sito si può trovare una mappa dei negozi il cui personale è formato a trattare con le persone anziane. Ci sono anche attività culturali, come cinema e musei, ma in questo contesto gli esercizi commerciali rivestono un ruolo importantissimo, in quanto luogo di frequentazione di tutti. E quando l’insorgere di una condizione invalidante inizia a rendere complicata un’attività semplice come fare la spesa - continua - è utile la collaborazione di tutti affinché la persona interessata possa mantenere un certo grado di autonomia».
La collaborazione della De Banfield con Coop Alleanza 3.0 è iniziata qualche anno fa e ha già dato vita a diverse iniziative. «La prima attività – ha detto Domenico Costa, membro del cda della cooperativa – è stata un corso di formazione, grazie al quale i nostri dipendenti hanno imparato a interagire con le persone fragili. Il passo successivo è stato mettere a disposizione dei clienti dei cartelli, da posizionare nel carrello, con la didascalia “Per favore, non mettermi fretta. Io faccio la spesa con calma”: un chiaro segnale per chiedere ai frequentatori del supermercato di dimostrare pazienza nei confronti di chi ne ha più bisogno. Infine, oggi presentiamo la “Spesa gentile”: un ulteriore tassello per sostenere le persone che non riescono a orientarsi, o che magari hanno solo bisogno di un piccolo aiuto per individuare il prodotto ricercato, leggere gli ingredienti o la data di scadenza sulla confezione. Spero - continua - che anche qualche nostro socio possa affiancarsi ai volontari per sostenere le persone fragili, creando un ambiente sempre più accogliente. E considerando che la nostra azienda ha punti vendita dal Friuli Venezia Giulia fino al Salento, mi piacerebbe che riuscissimo a esportare questo tipo di esperienza anche nel resto d’Italia».
Per ora le psicologhe del servizio CasaViola dell’associazione de Banfield hanno formato otto volontari, che a partire dai prossimi giorni saranno presenti nei punti vendita di largo Barriera e delle Torri d’Europa. Ma per assicurare la buona riuscita del progetto e per far sì che l’attività diventi sempre più capillare, Massimo Simeon si è appellato alla buona volontà della cittadinanza. Chi desiderasse entrare nel progetto può compilare il modulo presente al link www.debanfield.it/spesa-gentile/. —