Netanyahu approfitta del caos in Siria per occupare la zona smilitarizzata adiacente alle alture del Golan
Le forze israeliane hanno preso il controllo di una zona cuscinetto pattugliata dalle Nazioni Unite nel sud-ovest della Siria, poche ore dopo che le forze ribelli siriane hanno rovesciato il regime di Assad.
Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica di aver ordinato all’esercito israeliano di occupare la zona smilitarizzata adiacente alle Alture del Golan occupate da Israele, affermando che l’accordo di disimpegno del 1974 con la Siria “è crollato”.
“Non permetteremo a nessuna forza ostile di stabilirsi ai nostri confini”, ha dichiarato il primo ministro israeliano, definendo la caduta di Bashar al-Assad, alleato dell’Iran, una “giornata storica”.
Caccia israeliani sospettati hanno colpito depositi di armi e munizioni a Damasco e nel sud della Siria, in quello che gli analisti ritengono essere un tentativo di impedire che risorse militari cadano nelle mani dei ribelli.
Sempre domenica, le forze ribelli hanno dichiarato la vittoria contro il regime di Assad, ponendo fine a 24 anni di governo con un’offensiva lampo che ha visto gli insorti conquistare Aleppo, Hama e Homs in rapida successione prima di entrare nella capitale.
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