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Udine, novità per la sosta in piazza Garibaldi: ritornano sette stalli blu

UDINE. Piazza Garibaldi si appresta a riavere a disposizione una manciata di stalli blu, come promesso ai commercianti della zona nell’incontro di fine ottobre avvenuto in Comune. Nella seduta di giunta di martedì, infatti, l’esecutivo comunale di Alberto Felice De Toni ha approvato la delibera che autorizza e certifica il (mini) ritorno al passato.

«Confermiamo quanto annunciato a suo tempo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol –. La nuova area pedonale, così come è stata immaginata e attuata in piazza Garibaldi, non trova mutamento. Allo stesso tempo, tra l’altro, l’iter di affidamento della progettazione definitiva è quasi terminato. Sono in corso i controlli formali previsti dalla normativa di settore prima dell’attribuzione ufficiale dell’incarico».

Entrando nel dettaglio delle modifiche, queste prevedono – una volta assegnate e terminate le operazioni tecniche –, prima di tutto il recupero di quattro stalli a pagamento nell’area di fronte alla farmacia e che si andranno a sommare a quelli attualmente presenti (due riservati ai portatori di handicap e altrettanti per il carico e scarico) in piazza.

Dalla parte opposta, verso via Crispi per capirci, ritorneranno tre parcheggi blu e uno per il carico e scarico. Una soluzione, quest’ultima, che potrebbe anche risolvere i problemi di posteggio spontaneo (e abusivo) che si ripresentano giorno dopo giorno dall’introduzione dell’area pedonale.

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Il ripristino degli stalli

Il ripristino della mezza dozzina di stalli a pagamento, andando oltre, rappresenta la seconda delle cinque strade che il Comune ha deciso di percorrere con l’obiettivo di riuscire a fare collimare la nuova Ztl con le esigenze di traffico cittadino. La prima, concretizzatasi in ordine di tempo, riguarda l’apertura a tutti del parcheggio del Visionario dove, dal 4 dicembre, sono disponibili 54 posti auto al costo di 1,20 euro l’ora.

Per le alte tre gambe del piano, tuttavia, servirà più tempo. In piazza Duomo, ad esempio, i parcheggi che palazzo D’Aronco vuole recuperare (tra nove e dodici, ritornando alla situazione pre-aprile) non dovrebbero vedere la luce prima di maggio, quando il mercato tornerà in via definitiva in piazza XX settembre, una volta conclusi i lavori nell’anello viario locale.

Almeno in linea teorica, tra l’altro, su espressa richiesta del vicesindaco Alessandro Venanzi, è previsto un intervento rilevante in via Ciro di Pers. Alla fine di via Cussignacco, in particolare, si parla di “sfondare” la rotonda esistente chiudendo la porzione a destra dell’area ricavando, in questo modo, altri 25 posti auto.

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Resta, poi, il maxi-progetto dell’allargamento del parcheggio Moretti. Quella zona, oggi, mette e a disposizione dei cittadini 466 stalli. Di questi, 135 sono posizionati in fondo, a raso sulla destra, ed è in questa porzione che il Comune ha deciso di intervenire realizzando un parcheggio multipiano di una decina di metri d’altezza in grado di offrire altri 165 posti portando il totale a oltre 600 e trasformando il Moretti nel parcheggio pubblico più grande della città. Venanzi, come noto, avrebbe voluto anticipare il bando di gara già nel 2025. I 5 milioni di fondi comunali, invece, sono stati inseriti nel Dup a valere sul 2026 perchè è stata la stessa Ssm in Commissione a spiegare come sia tecnicamente impossibile chiudere il cerchio prima di quella data. Alla fine dell’anno, tra l’altro, secondo la Partecipata, all’inizio del 2026, invece, secondo le aspettative di palazzo D’Aronco.

Nulla si sa infine, almeno al momento, sulla possibilità di mutuare in altre zone della città un sistema di parcheggio giornaliero a prezzo fisso (2 euro) sul modello di quanto già in vigore da anni nelle vicinanze del teatro.

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