Il Tar del Lazio sospende anche il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi sugli Ncc
Giornata nera per il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo la “cancellazione” del Tar della precettazione firmata dal vice premier per lo sciopero dei trasporti di venerdì 13 dicembre, Il Tribunale amministrativo del Lazio ha sospeso parzialmente il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi sugli Ncc (il 226 del 16 ottobre), nella parte in cui stabiliva che gli autisti devono attendere 20 minuti fra una corsa e l’altra.
Il tribunale ha accolto il ricorso presentato dall’associazione Ncc Italia. La sospensiva è stata disposta fino alla trattazione del ricorso in camera di consiglio, fissata per il 13 gennaio 2025. Gli autisti del Noleggio con conducente hanno manifestato in 12 città italiane contro il decreto.
“Il Tar del Lazio ha semplicemente ripristinato la sentenza 56 del 2020 della Corte Costituzionale – ha commentato con l’Ansa Francesco Artusa, presidente dell’associazione di categoria Sistema Trasporti -, che abrogava la legge Rixi-Toninelli che obbligava gli autisti Ncc a tornare in rimessa dopo ogni corsa”. Secondo Artusa, “fino alla decisione del Tar il 13 gennaio, gli Ncc potranno continuare a prendere i clienti che hanno prenotato, senza dover aspettare 20 minuti tra la fine di una corsa e l’inizio di un’altra”.
“Abusivi, clandestini, irregolari non devono poter lavorare in Italia” ha detto Matteo Salvini, su ‘4 di sera’, rispondendo a una domanda sulla decisione del Tar in questione.
L'articolo Il Tar del Lazio sospende anche il decreto interministeriale Salvini-Piantedosi sugli Ncc proviene da Il Fatto Quotidiano.