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Maturità al tecnico Galilei di Gorizia: Maranello e Canada fra i sogni dei cinque centini 

GORIZIA C’è chi sogna un futuro nei box della Ferrari e chi un’avventura imprenditoriale all’estero. E c’è anche chi, proprio all’estero, dall’altra parte dell’oceano, ha una strada già tracciata. Tutti però hanno ottimi motivi per puntare in alto, gli studenti e le studentesse che si sono diplomati con il massimo dei voti all’istituto tecnico industriale Galilei.

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Sono cinque, due ragazze e tre ragazzi, uno solo iscritto all’indirizzo Meccanica: Luca Sturni, che all’esame ha fatto una bella figura grazie ad una sua grande passione. «Penso che abbia colpito la commissione il fatto di essere riuscito ad esprimere molto di me all’orale – racconta -. Lo spunto di partenza è stata una fotografia di una Ferrari da competizione, e io sono da sempre appassionato di auto da corsa: questo mi ha permesso di spaziare tra tante materie, conoscenze e tematiche differenti, e di farlo in modo brillante». Adesso, dopo un’estate tra amici e famiglia, Luca inizierà a frequentare Ingegneria meccanica a Trieste, sognando, perché no, «di poter lavorare un domani proprio nel box della Ferrari».

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Ingegneria (ma in questo caso gestionale) è la scelta anche di un altro 100 del Galilei, Nicola Massi dell’indirizzo Informatica. La sua università sarà però il Politecnico di Milano. «Credo che siano l’ateneo e la città che possono offrire più opportunità, soprattutto nell’ambito dell’ingegneria – dice Nicola, che tiene a ringraziare il professor Michele Trantino, sua guida alle superiori, oltre alla famiglia e alla fidanzata Linda -. Vivere da solo e affrontare un percorso così impegnativo è al tempo stesso stimolante e un po’ preoccupante, ma sento che è il momento giusto per farlo, e in futuro mi piacerebbe potermi mettere in proprio, lavorando magari all’estero».

Sempre informatica ha studiato Alex Bevilacqua, pure lui diplomatosi con il 100. «Ho avuto qualche difficoltà solo nella seconda prova scritta, che conteneva qualche tema non affrontato in classe, ma per il resto l’esame è andato molto bene – spiega Alex, appassionato anche di sport, basket e palestra in particolare -. Era un mio obiettivo uscire con il massimo dei voti, e per certi versi me lo aspettavo, visto il lavoro fatto. Il mio futuro? Sarà nel campo dell’informatica, materia che continuerò a studiare all’università di Udine, anche se è ancora presto per dire con quale tipo di ruolo».

I due 100 al femminile del polo tecnico sono invece quelli delle compagne di classe della 5a indirizzo Grafica, Giorgia Mauceri e Sofia Pelos. Giorgia ha un pensiero speciale per il fidanzato Matteo e per i suoi docenti, che l’hanno sempre supportata, e ha le idee molto chiare per il domani: «Voglio concentrarmi sulle mie passioni per cinema e fotografia, che spero possano diventare un lavoro – dice, mentre è impegnata quest’estate con il ruolo di animatrice in un centro estivo -. Affronterò corsi e workshop per ottenere le basi necessarie per intraprendere questo percorso, e sogno una vita piena di esperienze legate al cinema, magari in una grande città negli Stati Uniti o in Inghilterra».

Per Sofia Pelos, poi, queste sono le ultime settimane al di qua dell’oceano: «Andrò in Canada, nell’Alberta, dove sono già stata a studiare in passato ospite di una famiglia, e cercherò opportunità di studio e lavoro nell’ambito della grafica o anche dell’istruzione – racconta -. Voglio restare a vivere là, in un Paese che mi ha colpita per il suo stile di vita e per il modo di fare delle persone così diverso dal nostro».

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