World News in Italian

Scuola, alla prima campanella nella Marca mancano 23 presidi e mille prof

Presidi reggenti da nominare, cattedre vacanti da conteggiare, convocazioni dei supplenti da fare. A 13 giorni dalla partenza della scuola – mercoledì 11 settembre – si profila un tour de force non senza ostacoli, pensando anche alle rinunce o ai reclami con cui gli uffici scolastici fanno i conti ogni anno.

Traducendo il tutto a livello trevigiano, ballano ancora 23 sedi vacanti a livello di dirigenze e oltre un migliaio di docenti da nominare.

[[ge:gnn:tribunatreviso:14589142]]

Ma stavolta le tribolazioni di ogni avvio d’anno scolastico rischiano di accompagnarsi a un disagio extra: 519 nomine di presidi (del concorso riservato a chi si era opposto agli esiti della selezione 2017) sono state congelate in tutta Italia dal Tar del Lazio. Se il giudice amministrativo dovesse sbloccarle, alcuni reggenti appena nominati potrebbero lasciare il posto in corso d’opera ai nuovi presidi titolari. Con buona pace dell’organizzazione scolastica.

E un discorso simile riguarda pure gli insegnanti: essendo alcuni concorsi ancora in essere, i vincitori potrebbero subentrare entro fine anno ai supplenti nominati a settembre.

I presidi

Ma andiamo con ordine. L’Ufficio scolastico regionale assegnerà fra venerdì e sabato le reggenze per le dirigenze vacanti, ossia le sedi che sarebbero senza preside dal 1º settembre: se ne contano 23 nella Marca, fra istituti sottodimensionati o che hanno perso il titolare per pensionamento o trasferimento.

«Lunedì 2 settembre, all’avvio del nuovo anno scolastico, nessuna scuola sarà senza dirigente», assicurano dall’Ufficio scolastico regionale.

Fra le 23 vacanti della Marca, si è aggiunto nei giorni scorsi il Planck, complice il trasferimento della preside Emanuela Pol all’Ufficio scolastico regionale, dove ricoprirà un incarico annuale. Ma ad attendere un dirigente sono anche 17 comprensivi (fra cui il Serena: Alessia Quadrini ha traslocato nelle Marche, a Civitanova). Altri sei scranni riguardano le superiori: oltre al Planck, Casagrande a Pieve di Soligo, Città della Vittoria a Vittorio Veneto, Fanno a Conegliano, Nightingale e Maffioli a Castelfranco. Il tutto con l’incognita di veder poi subentrare – Tar permettendo – un preside titolare del concorso riservato.

Gli insegnanti

Altro capitolo caldo è quello dei docenti. Nella Marca sono stati assegnati finora 235 contratti a tempo indeterminato, di cui 143 legati al sostegno. Quanto ai posti comuni, le nomine hanno riguardato finora “solo” 92 insegnanti. In queste ore, l’Ufficio scolastico provinciale sta facendo i conti: bisogna capire quanti posti vacanti andranno riempiti con supplenti.

E, facendo un confronto con gli anni scolastici precedenti, si potrebbe superare il migliaio. Anzi, il numero dei supplenti potrebbe risultare maggiore, tenendo conto che molti posti a ruolo saranno assegnati nelle prossime settimane. L’assegnazione delle supplenze è prevista la prossima settimana: il Provveditorato si affiderà alla solita piattaforma ministeriale e alla graduatoria provinciale per i supplenti (Gps) da poco aggiornata. Implicito il problema rinunce: probabile si ricorra a più convocazioni.

Nelle prossime settimane, si effettueranno pure le nomine a ruolo di altri docenti, i cui posti sono già stati accantonati: i supplenti lasceranno il posto, una volta uscite le graduatorie.

Читайте на 123ru.net