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Marracash, Geolier, Club Dogo e Liberato benedicono il ritorno dei Co’Sang dopo dodici anni: “Dinastia” segna la supremazia dell’hip hop partenopeo

Ci sono voluti 12 anni lunghissimi anni per riavere assieme i Co’Sang e il nuovo album “Dinastia”. Il duo di Marianella, Luchè e Ntò, ha chiamato a raccolta amici e colleghi per festeggiare questo evento importante. Ed è così che nel disco brillano le collaborazioni con i Club Dogo, Liberato, Marracash e Geolier, a benedire un progetto che segna la supremazia dell’hip hop partenopeo nel nostro Paese. I feat. sono stati svelati in modo originale: un video girato al Palazzo Reale di Napoli, pubblicato in anteprima sulla pagina di Spotify Italy, ha mostrato dei quadri che raffiguravano gli artisti che si sono uniti al duo per il terzo album di inediti.

I biglietti da visita di questo progetto sono da considerarsi nelle parole di “Nu cuofn ‘e sord”, dove Luchè e Ntò si sono scatenati senza peli sulla lingua, e nel ritmo di “O primm post”, il primo singolo. Giro di basso che cattura al primo ascolto in “Cchiù tiempo” feat. Club Dogo. Una storia per certi versi simili in cui gli artisti Geeno. Don Joe, Jake La Furia e Guè si scambiano complimenti reciproci. Sempre di scambio artistico, stavolta generazionale anche in alcune sonorità dell’arrangiamento, si parla in un altro dei brani più interessanti “Sbagli e te ne vai” feat. Liberato. Era solo questione di tempo, ma era assolutamente doveroso che l’artista più misterioso d’Italia, specchio della nuova generazione, incrociasse la sua strada con quella di Luchè e Ntò. Arriva la benedizione di Marracash in “Carnicero” e i tre rapper mostrano un feeling artistico inedito e che viene da lontanissimo.

Il prossimo passo? Due eventi live il 17 (sold out in 15 minuti) e il 18 settembre a Piazza del Plebiscito a Napoli, dove migliaia di fan potranno ascoltare i pezzi storici e per la prima volta le canzoni di “Dinastia”.

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