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Movicentro Ivrea, allarme baby gang, fermato scippatore 17enne

IVREA. Non era un caso isolato: il 17enne di origini tunisine fermato dalla Polizia del Commissariato di Ivrea per aver rapinato della catenina d’oro un 15enne ha agito con la complicità di almeno tre connazionali. E quindi si palesa anche in città il problema delle baby gang.

Anche perché lo “scippo con strappo” non è stato un caso isolato. S’indaga su episodi identici avvenuti ad Ivrea e Salerano nel mese di agosto. «Intanto un grazie agli agenti di polizia del nostro commissariato - dicono in Comune - che hanno saputo raccogliere la denuncia, identificare e fermare l’autore del reato in poche ore». Il 17enne è stato sottoposto alla misura restrittiva del fermo per il reato di “furto con strappo”. È stato inchiodato all’episodio, accaduto alcuni giorni fa, dalle immagini di alcune telecamere di sorveglianza e dalle testimonianze raccolte dagli agenti. «Sono stato avvicinato da quattro o cinque ragazzi - ha denunciato il 15enne derubato - Ero vicino alla fermata del bus all'incrocio con via Dora Baltea. Quei ragazzi nordafrcani mi hanno sbarrato la strada. Prima mi hanno chiesto delle informazioni, poi una sigaretta. Quando ho capito che era una imboscata ho cercato una via di fuga ma sono stato bloccato, aggredito e derubato». Probabilmente avevano notato la catenina in oro, valore di circa 500 euro, che il 15enne portava al collo, sopra la t-shirt. Il ragazzo ha cercato di difendersi e resistere ma è stato sopraffatto. Gli aggressori si sono poi divisi e dileguati. Il 17enne di origini tunisine si è diretto verso il centro città in direzione piazza Lamarmora. Dopo circa un’ora è stata segnalata alla centrale operativa della polizia una seconda lite tra giovani nell'area del Movicentro ferroviario dove si sarebbe verificato un altro tentativo di rapina ai danni di un uomo. Visionando immediatamente le immagini delle telecamere, gli agenti sono riusciti a individuare la lite segnalata e a identificare alcuni dei partecipanti.

Gli investigatori sono quindi tornati al Movicentro dove hanno identificato un gruppo di cittadini nordafricani. Fra questi il 17enne tunisino, perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite dalla vittima dello scippo, con evidenti segni di colluttazione, trovato in possesso della collanina portata via al 15enne. I giovani nordafricani erano già stati segnalati da alcuni cittadini che avevano importunato.

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