De Rossi difende i suoi leader
Il tempo delle chiacchiere e delle polemiche non è ancora finito. Totti, Zalewski e Dybala, chi più ne ha, più ne metta . Ora ci scappa anche la difesa a spada tratta del trio Paredes-Pellegrini-Cristante , finito nel mirino della critica (soprattutto social e radiofonica, più che da stadio) perché simbolo di una Roma che in campionato non va oltre il sesto posto [...] Così, anche alla vigilia di una gara come quella di Genova, divenuta delicata dopo i 2 punti nelle prime 3 partite di campionato, De Rossi continua a vestire il ruolo di parafulmine cucitogli addosso dall’amico Francesco e a camminare da solo, senza che nessuno del club lo affianchi. [...] Tacciono i Friedkin, non parlano né la Ceo Souloukou tantomeno il ds Ghisolfi , annunciato lo scorso 22 maggio e ancora, dopo la bellezza di 4 mesi, senza né volto e né voce a livello pubblico. [...] Non si fa così attendere la (prima) risposta della Gp Soccer che nel ringraziare il Galatasaray per gli sforzi profusi e criticare parte dei media « per ricostruzioni fantasiose », rimarca in una nota all’Ansa come ritenga « assolutamente insindacabile la libertà di un calciatore di definire o meno ogni trattativa relativa alla sua attività professionale, senza condizionamenti e né, tanto meno, costrizioni (anche quella con il proprio club di appartenenza per un eventuale rinnovo) ». Inciso, quello tra parentesi, che fa intendere come probabilmente non sia finita qui. E infatti i legali del ragazzo sono pronti ad inviare una diffida alla Roma per il reintegro di Nicola in prima squadra.
(Il Messaggero)