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A Chioggia arriva l’ok dal Coni per l’uso dello stadio Ballarin: «Rispettati i tempi Nessun ritardo»

La Commissione Impianti Sportivi del Coni, che si è riunita mercoledì, ha concesso il nullaosta tanto atteso per l’utilizzo dello stadio Ballarin per le partite del campionato di Serie C.

A comunicarlo è lo stesso Comitato Olimpico che, in una nota, precisa anche che «l’iter legato al nulla osta è stato assolto in modo tempestivo e puntuale, secondo i crismi formali che disciplinano la materia».

La decisione positiva, ancora non ufficializzata ieri dal Comune di Chioggia, è stata presa in base alle risultate emerse nel corso dell’ultima riunione. Coni che era stato tirato in ballo, proprio dal sindaco Mauro Armelao, al quale si imputavano ritardi e cavilli burocratici, mai però precisati, che avevano compromesso l’utilizzo dello stadio per la partita contro il Lanerossi Vicenza, in programma ieri sera e giocata ancora una volta nell’impianto di Legnago.

Il Coni, per mezzo dell’ufficio comunicazione dello stesso presidente Malagò, ricostruisce quello che è stato l’iter, respingendo al mittente le accuse di ritardi burocratici nonostante che l’adeguamento dello stadio alla Serie C fosse praticamente quasi ultimato. «Si fa presente», scrive il Coni, «che l’organismo preposto, dopo la prima parte dell’istruttoria conclusa il 4 settembre 2024 con un parere non favorevole, si è reso disponibile ad un incontro telematico, avvenuto il 25 settembre, per illustrare le motivazioni alla base dell’esito. Il 28 ottobre è partita la seconda parte dell’istruttoria, con l’invio della documentazione aggiornata da parte del titolare delle opere e, dopo un’attenta analisi, il 4 novembre è stata avanzata un’ulteriore richiesta di chiarimenti.

La Commissione Impianti Sportivi ha ricevuto l’integrazione lo scorso 7 novembre ed esperito i passaggi necessari per valutare la congruità delle modifiche apportate, anche in funzione delle necessarie tempistiche di lavorazione.

Si precisa quindi che l’istanza in oggetto è stata evasa in 13 giorni, ampiamente nel rispetto del limite massimo dei 60 giorni indicati dal “Regolamento per l’emissione dei pareri sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva” , circostanza temporale che conferma tra l’altro la celerità dei riscontri che hanno caratterizzato l’azione della Commissione nel corso dell’intera istruttoria.

Eventuali ritardi e l’impossibilità di svolgere l’attività sportiva presso la struttura in questione non possono quindi essere riconducibili all’iter di approvazione del progetto né ascritti a mancanza della Commissione Impianti Sportiva ovvero del Coni». Autorizzazione Coni arrivata dunque e, in attesa dell’ufficialità della notizia anche da parte del Comune di Chioggia, la parola spetta adesso alla Prefettura che dovrà dare il semaforo verde per la disputa del derby con il Padova in programma l’8 dicembre.

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