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Pezzali, gli 883, le polemiche e la birra a Pavia con Repetto: «Il legame tra me e Mauro è indistruttibile. Sul San Siro solo questioni legali sull’uso del nome 883»

PAVIA. «Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l'importanza che ha avuto nella mia vita» scrive Max Pezzali su Instagram in un post accompagnato da una foto dove beve una birra scura proprio con Repetto, dopo che i suoi legali hanno inviato una diffida al comune di Pavia sulla benemerenza civica che il Comune di Pavia ha deciso di assegnare a Mauro Repetto.

Stessa storia, stesso posto, stesso bar. Il Borgo Calvenzano di Pavia, sotto i portici, lungo il Naviglio, per la precisione. Dove si bevono le birre scure (non solo) e si sta al bancone, dove c’è ancora comunità.

Forse la gente che entra, consuma e poi va non è la stessa della canzone “Gli anni”, quella che ha segnato, per la prima volta, la firma solitaria di Pezzali dopo i primi anni di firma matrimoniale – Pezzali e Repetto – sui pezzi dei nascenti 883, quelli raccontati dalla serie di Sky diretta da Sidney Sibilia, produzione Sky Studios e Groenlandia.

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«Quello che sta venendo fuori in queste ore c'entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma - spiega Pezzali - sono legate all'utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre». Il riferimento è alla causa legale con Claudio Cecchetto, come abbiamo riportato sulla Provincia pavese di oggi, sul marchio 883: Cecchetto, che li “scoprì”, ha registrato il marchio. Pezzali che per tre decenni ha portato avanti la produzione artistica da solo (in concerto con la band), ne rivendica i diritti. «A noi - conclude citrando “Non me la menare”, sigla della serie Sky - piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film».

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Il post ha ottenuto oltre 33mila cuoricini in meno di un’ora e migliaia di commenti che si dividono tra chi mette in dubbio l’esistenza stessa della lettera ricevuta dal comune e chi gioisce per la foto che i fan aspettavano da anni, i due amici al tavolo, sorridenti, complici, come tanti anni fa. Come non si vedeva da anni.

Dopo poco su Instagram è comparso anche il post di Mauro Repetto, sempre dal pub Borgo Calvenzano di Pavia: «Le strade possono anche dividersi, ma le canzoni e i ricordi che abbiamo costruito insieme resteranno per sempre. Solo buona musica e sogni condivisi». E ripubblica nelle stories il post dell’amico Max con il commento «Alla fine una birra scura ce la siamo bevuta».

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Repetto è in Italia perché questa sera, 23 novembre, porta in scena il suo spettacolo “Alla ricerca dell’Uomo Ragno” al teatro sociale di Pinerolo Po dopo la data di Modena.

«Tengo più al vostro amore che a quello dei miei genitori – scherza nei commenti sotto alla foto dei 2 amici Fabio Balsamo dei The Jackal – Mi sento tipo Checco in Quo Vado quando scopre che Albano e Romina son tornati insieme» aggiunge qualcun altro, mentre sotto al post piovono decine di cuori e commenti, anche di colleghi come Emis Killa e Alfa.

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