Disegnare il proprio futuro su un muro: i ragazzi di Lignano danno sfogo alla fantasia con i graffiti
La musica, il cibo, il gioco e una foresta. Tra le cose che i giovani lignanesi vogliono portare nel loro futuro ci sono tutte queste, con la speranza di riuscire a restare per sempre anche un po’ bambini. È ciò che sta emergendo dal laboratorio “Graffiti– Arte urbana” in corso al “L. Hub Park” di Sabbiadoro, realizzato dall’associazione Menti libere.
«Abbiamo iniziato la scorsa primavera – afferma il vicepresidente Lorenzo Chinellato – incontrando i ragazzi e dando vita a laboratori artistici legati al collage e all’uso delle bombolette oltre che alla creazione del grande disegno che poi avrebbe dovuto essere realizzato». Il tema su cui hanno ragionato erano proprio gli oggetti da portare nel futuro. «I giovani che hanno preso parte all’iniziativa sono una dozzina, di età compresa tra i 12 e i 16 anni – spiega Chinellato – e ora stanno partecipando alla seconda parte dell’iniziativa, quella conclusiva».
In questa fase, il 28 novembre e il 2 dicembre, a essere dipinta sarà la casetta dell’Enel vicino al centro giovani. «Lo spazio riservato ai giovani si trova vicino allo skate park, in una laterale di viale Europa – aggiunge – ed è una struttura al coperto con due edifici collegati da un tunnel. Proprio il collegamento tra le due strutture è stato il primo che abbiamo decorato, affidandogli i pensieri dei partecipanti riguardo al futuro».
Per Menti Libere, il cui presidente Tommaso Sandri è un altro lignanese, quella che stanno vivendo è un’esperienza bellissima. Hanno già colorato diversi luoghi in tutta la regione, «e finalmente lo facciamo anche nella nostra città – afferma Chinellato –. Siamo molto felici di questo progetto anche perché ci ha permesso di capire quanto sia bello avere uno spazio come il L-hub park, in cui trovarsi e dare vita a progetti di diversi tipi. Si tratta di un qualcosa che quando noi eravamo giovani non era presente a Lignano e siamo felici che ora sia disponibile per chi ogni giorno ha voglia di passare qualche ora in compagnia».
Anche l’assessore alle Politiche sociali Alessio Codromaz è soddisfatto di come procedono i lavori: «Come accade in molte città italiane anche noi a breve avremo una casetta dell’Enel a cui verrà donata una nuova vita permettendo ai ragazzi di divertirsi. Il tunnel invece è stato riqualificato con tanta fantasia, togliendo quindi le scritte e altri segni di atti di vandalismo che erano presenti. Ora abbiamo in progamma un ampliamento dell’area destinata ai giovani, per il quale abbiamo stanziato un milione di euro per creare uno spazio più grande e modulabile all’interno in diverse stanze in cui si possa contemporaneamente giocare o praticare altre attività e che, all’occorrenza, possa trasformarsi anche in un’unica, grande aula magna in cui ospitare conferenze».
Il progetto era parte del programma elettorale e Cordomaz spiega che «è stato pensato recependo le istanze dalla popolazione. L’hub sta funzionando molto bene, grazie anche all’educatrice e coordinatrice Annalinda Tavani che segue le attività. Ora anche con questa nuova collaborazione con Menti libere questo spazio può sempre più fare crescere e giocare i nostri giovani».