Caluso prepara un dossier tecnico per acquisire fondi per il commercio
CALUSO. Arriva per ultimo il Comune di Caluso nel cogliere le opportunità offerte dal Distretto del commercio, il progetto promosso e finanziato dalla Regione Piemonte per sostenere i negozi di vicinato, soprattutto quelli dei Comuni più piccoli in Canavese. Progetto che ha registrato numerose esperienze positive e una pioggia di finanziamenti. Porta la data del mese scorso la determina del Comune che affida all’architetto Corrado Rinaudo, con studio a Spineto Marengo, la preparazione del dossier tecnico da inviare alla Regione Piemonte per partecipare al terzo bando del distretto urbano del commercio: la scadenza è fissata per il prossimo 28 novembre.
Si tratta di un progetto importante che il Comune ha condiviso con i commercianti della per cogliere da loro necessità ed istanze. Un’opportunità che ha già portato alla ricostituzione della sede locale dell’Ascom ufficializzata venerdì 22 novembre.
Il modello distrettuale individuato dalla Regione prevede ampia discrezionalità da parte dei soggetti promotori nelle scelte delle politiche e delle strategie da realizzare: il programma degli interventi dovrà nascere infatti dalle peculiarità economiche, produttive e sociali dei singoli territori. La domanda di ammissione al bando deve comprendere una serie di allegati, tra i quali una relazione sintetica di fattibilità contenente il cronoprogramma delle iniziative ed un quadro economico, suddiviso tra spesa corrente e di investimento, che contenga il dettaglio delle singole voci di spesa, con allegati i relativi preventivi.
Non avendo il Comune personale interno da destinare alla redazione del dossier l’esecutivo della sindaca Maria Rosa Cena ha quindi affidato l’incarico a un professionista esterno con un investimento di 2.500 euro. Nel territorio basso Canavesano le positive esperienze del Distretto del commercio si sono tradotte in pratica l’anno passato nei Comuni delle Tre terre Canavesane (Agliè, Castellamonte e San Giorgio) e a San Benigno, con investimenti in favore dello sviluppo del commercio per oltre 500 mila euro. Con il distretto gli obiettivi si allargano e mettono a sistema anche la valorizzazione urbanistica e del paesaggio ed una serie di incentivi per il recupero dei locali sfitti e delle facciate dei negozi, degli edifici storici.
Tra le misure strutturali, anche il completamento delle piste ciclabili che corrono lungo il canale De Brissac, gli shop “Terre del Canavese”, per mettere a sistema le diverse eccellenze artigianali, agricole, culturali e sportive dei Comuni e aumentare di conseguenza l’attrattività del territorio. lydia massia