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Sciopero del 29 novembre a Padova: ecco tutti i disagi previsti  in città

Potranno essere pesanti gli effetti dello sciopero proclamato da Cgil( 76.000 iscritti) ed Uil( 26.000) per tutta la giornata di domani su tutti i servizi, sia pubblici che privati, anche perché hanno indetto uno sciopero parallelo anche Adl/Cobas, Sgb, Lavoro Privato e Cub, Treni: tutto regolare.

BusItalia Veneto: in base alla precettazione effettuata dal Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, gli autisti possono scioperare solo dalle 9 alle 12.29 nel servizio urbano, tram compreso e dalle 9 alle 11.59 in quello extraurbano. L’adesione è prevista discreta nel servizio su gomma, ma bassa nel settore tram, dove tanti conducenti sono iscritti all’Ugl, guidata da Fabio Bigon.

Scuole: i presidi hanno già avvisato i genitori di accompagnare i figli alle elementari ed alle medie. Se risulterà assente il docente della prima ora o non ci saranno i bidelli, gli alunni dovranno tornare a casa. Comunque Cgil, Uil e Cobas sono radicati in tanti istituti superiori ed anche in alcune scuole dell’obbligo. Poste Italiane: in tutti gli uffici della città e della provincia è già esposto l’avviso, in cui è scritto “venerdì potrebbe non essere assicurato il regolare funzionamento di quest’ufficio.”

Agenzia delle Entrate, in via Turazza. Nel settore fiscale il funzionamento regolare è a rischio perché tanti lavoratori sono iscritti alla Cgil, alla Uil ed anche ad Adl/Cobas. Ministeri decentrati in città, tra cui Camera di Commercio, Ispettorato del Lavoro, Inps ed Inail: tanti sportelli rischiano di restare senza personale perché gli iscritti ai sindacati promotori dello sciopero sono tanti.

Sanità pubblica: è prevista una massiccia adesione anche perché tanti medici, infermieri ed operatori Os sono iscritti in massa alla Cgil ed alla Uil. Sanità privata: è prevista una scarsa adesione per ovvi motivi. Uffici del Comune: tanti sportelli al pubblico resteranno chiusi perchè gli iscritti alla Cgil, alla Uil ed anche ad Adl/Cobas sono tanti. Vigili: in questo settore la maggioranza è iscritta alla Uil, guidata dal calabrese di Catanzaro Francesco Scarpelli e, quindi, gli agenti della polizia locale sulla strada saranno pochi.

Università: salteranno tante lezioni perché tanti docenti sono iscritti alla Cgil, che raccoglie tanti consensi anche tra il personale amministrativo. Terziario( supermercati, grandi magazzini, negozi, bar e ristoranti): a macchia di leopardo. Logistica ( Interporto, Maap, Grande Distribuzione): è prevista un’adesione massiccia perché in questo settore sia i Cobas che la Cgil hanno migliaia d’iscritti.

Case di Riposo: prevista un’adesione discreta anche perché in tale comparto sono garantiti i servizi minimi essenziali in base alla legge 146 e gli anziani non autosufficienti non possono e non devono essere lasciati soli.

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