Esatto spa nell’ex Meccanografico di Trieste: la nuova sede operativa da marzo
La nuova sede centrale di Esatto nell’ex Meccanografico sarà operativa a partire dal prossimo primo marzo. Entrando nell’edificio di Campo Marzio, recentemente ristrutturato con un intervento da 5,3 milioni di euro, sulla sinistra il pubblico troverà un’ampia sala da 150 metri quadrati, uffici e servizi igienici, anche per persone con disabilità.
A destra dell’ingresso si troverà quindi la parte più operativa della società esattoriale, con magazzini, depositi, aree riservate al personale e un grande ufficio open space, al quale il pubblico potrà accedere, direttamente dall’atrio centrale, unicamente per la trattazione di fascicoli e pratiche più specifiche.
Il primo piano ospiterà poi, in parte, archivi, sale riunioni e ulteriori uffici di Esatto, mentre il resto del primo e tutto il secondo livello (dove si troverà anche una sala corsi) ospiteranno altri servizi amministrativi. In un primo momento vi saranno trasferiti gli Uffici tributi e innovazione del Comune, in vista dell’imminente intervento di ristrutturazione del palazzo del Municipio.
Poi, terminati i lavori in piazza Unità (quindi verso la metà del 2026), questi torneranno nella loro sede attuale. Si libererà così spazio per i Servizi sociali, che potranno infine insediarsi stabilmente all’interno dell’ex Meccanografico, accanto alla nuova base centrale della società di riscossioni e servizi del Comune.
Indicativamente la prossima primavera, comunica l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, inizieranno quindi i lavori per la realizzazione del parcheggio nel piazzale di Campo Marzio antistante l’edificio. Qui verranno ricavati circa 40 posteggi, di cui otto riservati ai mezzi aziendali di Esatto.
L’offerta di posti in cui lasciare l’auto, in un’area peraltro ben servita anche dai mezzi pubblici, diventerà così una delle caratteristiche principali del nuovo complesso: una sede «nuova, più comoda e accessibile, che – dettaglia Lodi – potrà andare in contro alle esigenze sia dei lavoratori, che dell’utenza».
In questo modo verrà a completarsi il recupero dell’ex Meccanografico della Sacchetta, progettato negli anni Ottanta da Ferrovie dello Stato ma mai ultimato (se non nel rustico), poi acquisito dal Comune nel 2005 e ristrutturato tra il 2021 e lo scorso aprile con un intervento da 5,3 milioni di euro.
Il trasloco di Esatto dalle due attuali sedi di via d’Alviano e piazza Sansovino (rimarrà operativa solo la sede di via Revoltella), fa sapere la presidente della società Raffaella Del Punta, verrà ultimato nelle prossime settimane, così da entrare in servizio a partire dal prossimo primo marzo. In tutto verranno trasferiti circa una quarantina di dipendenti.
I termini della concessione dell’edificio sono contenuti nella delibera appena approvata dalla giunta comunale. Esatto potrà disporre del piano terra e di parte del primo piano dell’ex Meccanografico (oltre a otto dei parcheggi che verranno realizzati all’esterno), per un periodo minimo di nove anni, versando al Comune un canone di locazione annuo di 213 mila euro (Iva compresa), più circa 10 mila euro per la gestione e la manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti. La società dovrà farsi carico anche delle utenze e della pulizia delle aree comuni.
A questa delibera se ne affianca una seconda, sempre a firma dell’assessore Lodi, che va invece a regolare la concessione a Fondazione Ferrovie dello Stato del piazzale antistante l’ex Meccanografico (una superficie di 965 metri quadrati), che verrà utilizzato dall’impresa Cemes Spa, attualmente impegnata nella complessa riqualificazione del vicino Museo Ferroviario. La concessione durerà fino al 30 novembre 2025, periodo prorogabile per non più di un anno.—
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