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Top 500, la classifica 2024 delle migliori imprese della provincia di Belluno

Nel 2023, l’economia bellunese, rappresentata dalle principali aziende della provincia nella Top 100, ha registrato una solida crescita, con ricavi aggregati consolidati pari a 7,6 miliardi di euro, segnando un aumento del 6% rispetto al 2022.

Questo incremento conferma il trend positivo avviato nel 2021, successivo alle chiusure del 2020 causate dalla pandemia di Covid-19. Rispetto al 2019, anno pre-pandemia, il progresso è ancora più evidente: il volume dei ricavi complessivi è aumentato del 27%, passando dai 6 miliardi di euro pre-pandemia agli attuali 7,6 miliardi.

Aziende in crescita

Anche il percorso di crescita delle aziende in classifica è significativo: le realtà attualmente nella Top 100 hanno visto il fatturato medio scendere dai 50 milioni del 2019 ai 43 milioni del 2020, per poi avviare una fase di espansione fino a raggiungere i 76 milioni nel 2023, dimostrando un deciso incremento del volume d’affari.

Questa crescita è stata ampiamente diffusa tra le principali aziende del territorio: il 67% delle aziende della Top 100 ha registrato un aumento dei ricavi rispetto al 2022, il 38% ha riportato una crescita superiore al 10%, e un 13% ha segnato un incremento superiore al 30%.

Cresce l’Ebitda, ma crescono anche i costi

L'incremento del fatturato è stato accompagnato da una crescita significativa del risultato della gestione operativa (EBITDA), che ha registrato un aumento complessivo di 155 milioni di euro rispetto al 2022, pari al +22%. Tuttavia, la media dell'indicatore EBITDA sui ricavi – che misura la redditività delle vendite – ha mostrato un lieve calo, scendendo al 13% nel 2023, rispetto al 13,6% dell'anno precedente.

Questi dati suggeriscono che, sebbene l'inflazione abbia contribuito ad aumentare i ricavi, ha anche provocato una crescita dei costi, leggermente superiore rispetto all'incremento dei ricavi stessi.

Il fatto che la redditività operativa complessiva sia cresciuta, mentre il valore medio dell’indicatore EBITDA su ricavi sia diminuito, riflette un incremento non omogeneo della marginalità tra le imprese. In particolare, alcune grandi aziende hanno migliorato la propria marginalità, mentre un numero consistente di imprese di dimensioni più contenute ha registrato una contrazione della stessa.

Focus sull’utile netto

Il miglioramento della redditività operativa si è riflesso sull’utile netto delle Top 100 bellunesi, che nel 2023 ha raggiunto un valore di circa 454 milioni di euro, segnando un forte aumento del 39% rispetto all’anno precedente.

Questo risultato risolleva le aziende della provincia dopo il significativo calo tra il 2021 e il 2022 (-34%), portando il valore complessivo degli utili generati a livelli simili al 2021, anche se non ancora del tutto recuperati (-8% nel 2023 rispetto al 2021).

In linea con la migliorata capacità delle aziende bellunesi di generare redditività nel 2023, la solidità patrimoniale delle principali aziende del territorio risulta rafforzata, con un rapporto medio di indebitamento (Totale Debiti su Totale Attivo) in calo dal 58% del 2022 al 54% del 2023. Questo miglioramento è anche dovuto alla tendenza delle aziende a reinvestire gli utili generati. Queste dinamiche hanno portato l’economia bellunese, nella configurazione delle Top 100 qui analizzata, a esprimere un patrimonio netto aggregato di 3,35 miliardi di euro, segnando un incremento del 10% rispetto al 2022.

Gli altri indicatori di performance

L’analisi degli altri principali indicatori di performance economica suggerisce conclusioni simili. L’aumento delle vendite, più pronunciato rispetto a quello della redditività, ha provocato una lieve diminuzione del ROS (risultato operativo sui ricavi), che si attesta all’8,3% rispetto all’8,8% del 2022. Tuttavia, la redditività operativa rispetto all'attivo (RoA) risulta in aumento (8,5% nel 2023 contro 8,0% nel 2022), mentre l'incremento del patrimonio netto aziendale ha comportato una leggera flessione del RoE (utile netto rispetto al patrimonio netto), passato dal 13,0% del 2022 all’11,2% del 2023.

Queste analisi dimostrano come le imprese bellunesi abbiano intrapreso un percorso di crescita dei ricavi, non sempre affiancato da un pari aumento della marginalità, specialmente rispetto al capitale investito dai soci. Questo cammino si sviluppa in un contesto di crescente incertezza, sia sui mercati nazionali che internazionali.

La direzione è comunque tracciata, e prevede di puntare sulle capacità di innovazione e sul fare sistema con tutte le aziende del territorio, in un processo di valorizzazione delle competenze distintive che Belluno ha sempre saputo mettere in campo.

La classifica delle 100 imprese più performanti

Le istruzioni. Il documento che trovate qui sotto riassume la Top 100 della provincia di Belluno. Se cliccate o passate con il mouse nell’angolo in alto a destra, comparirà l’icona con la freccia nel quadrato: consente di passare alla modalità a tutto schermo per visualizzare meglio le grafiche.

Il documento consta di 4 pagine: a piede trovate la lente di ingrandimento che vi consente di ingrandire o diminuire il carattere. Il dossier è consultabile ma non riutilizzabile (ad esempio con screenshot sui social media), essendo coperto da stringente copyright.

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