Terremoto Independiente, Ivrea aveva proposto il Pistoni a Tridello. Chiantore: «Ripartiamo da zero»
IVREA. Per Matteo Chiantore si è trattato di un «fulmine a ciel sereno». L’indagine sull’ex presidente di Tridello, la possibilità concreta di perdere almeno la prima squadra dell’Independiente Ivrea a fine stagione, non era assolutamente prevista. Tantoché il 25 luglio, la giunta in una delibera paventava ancora la possibilità, per la squadra di Serie C di utilizzare lo stadio Pistoni, invece di andare a giocare a Volpiano.
Attraverso l’efficientamento dei consumi si voleva infatti «aumentare il numero di squadre dell’Ivrea che lo utilizzano per allenamenti e competizioni settimanali, ma permetterebbe anche di destinare l’impianto a utilizzi di altre importanti realtà calcistiche locali (a titolo d’esempio la Prima squadra femminile che milita nelcampionato di Serie C con la quale dovranno essere definite le condizioni di utilizzo)», si legge in delibera.
Insomma, per il sindaco e assessore allo Sport Chiantore, l’Independiente era un fiore all’occhiello della città, da valorizzare.
L’intenzione di Chiantore, allora, è quella di farsi promotore di una realtà di calcio femminile a Ivrea, che magari sappia anche federare il territorio. «Nei prossimi giorni verificherò - spiega il primo cittadino - con tutti gli attori del territorio, se ci sono i presupposti perché una squadra di calcio femminile resti a Ivrea, magari ripartendo dalla categoria più bassa, l’Eccellenza. Una squadra che non abbia i costi della serie C». Per quanto riguarda l’indagine sull’ex presidente, Chiantore sottolinea che «è giusto attendere che la giustizia faccia il suo corso». Infatti l’indagine è ancora in una fase iniziale. a.s.