World News in Italian

Pagelle superG Beaver Creek 2024: Odermatt torna in vetta, Sarrazin si avvicina, Franzoni bentornato!

PAGELLE SUPERG BEAVER CREEK

MARCO ODERMATT 9: vince ma si vede che non è ancora al massimo della propria condizione. Dopo il secondo posto di ieri, lo svizzero sfrutta il suo amato superG e domina la scena. Come detto, però, non brilla come suo solito. Qualche errore di precisione nella parte più complicata non cambiano il risultato. Vince sempre lui. Anche non al suo massimo.

CYPRIEN SARRAZIN 7.5: dopo la prova non trascendentale di ieri in discesa, oggi cambia decisamente marcia in superG. Si ferma a 18 centesimi dal successo, mangiandosi le mani per una parte iniziale nella quale non ha dato il proprio massimo, e una finale che gli è costata quasi 3 decimi.

LUKAS FUERSTEIN 8: la prima grande sorpresa della giornata. L’austriaco, sceso con il pettorale numero 24, si va ad inserire sul terzo gradino del podio con pieno merito. Prova di spessore e che ha messo in mostra grande continuità, sin dal cancelletto di partenza.

Sci alpino, l’Italia riabbraccia Giovanni Franzoni! 4° nel superG di Odermatt a Beaver Creek

GIOVANNI FRANZONI 8: che risultato! Sfiora il podio per soli 13 centesimi, ma questo quarto posto vale davvero tantissimo. Sceso con il pettorale numero 39 fa vedere tutto il suo indubitabile talento e sfiora la grande impresa. Dopo mesi difficili e un infortunio davvero pesante, torna a intravedersi il vero  Giovanni Franzoni. L’Italia si affida a lui per tornare competitiva in più discipline.

FREDRIK MOELLER 7.5: le sorprese non finiscono a Beaver Creek. Il norvegese (pettorale numero 32) chiude al quarto posto a pari merito con Giovanni Franzoni. Nonostante un inizio con il freno a mano tirato, si lancia nella parte più complicata e recupera terreno. Chiude a 60 centesimi da Odermatt. E pensare che nel primo intermedio era già sopra di 62…

VINCENT KRIECHMAYR 6.5: un sesto posto in superG per l’austriaco non può essere considerato un grande risultato, ma oggi diciamo che ha fatto il suo. Si ferma a 81 centesimi da Odermatt sprecando tutto nel finale. Lui c’è sempre, specie quando c’è da esaltare la tecnica. Se trovasse un pizzico di velocità in più come ai bei tempi…

DOMINIK PARIS 5.5: l’unica nota positiva per “Domme” è che non rivedrà la Birds of Prey per un altro anno. Questa pista proprio non gli piace, come la neve del Colorado. Anche oggi non va oltre la 15a posizione a 1.28 da Odermatt, non entrando mai in gara.

MATTIA CASSE 5.5: un passettino in avanti rispetto alla discesa di ieri, ma non c’è troppo da festeggiare. Si ferma in 16a posizione a 1.29 dalla vetta con una fase finale che lo penalizza oltre modo. Peccato.

Читайте на 123ru.net