Comunali a Grado, in campo tre aspiranti sindaci e 143 potenziali consiglieri comunali
GRADO Nove liste con altrettanti simboli a sostegno di tre candidati sindaci. Ecco cosa troveranno sulla scheda elettorale i cittadini di Grado. Il quadro si è delineato interamente ieri, nella prima delle due giornate a disposizione per il deposito delle candidature.
Solo un piccolo inconveniente ha costretto una lista, per evitare eventuali contestazioni, a ripresentare nel pomeriggio candidati e relative firme su un modulo diverso da quello inizialmente utilizzato. Per i giochi delle tre annunciate coalizioni si sono delineati nella prima parte della giornata. E con c’è stata alcuna corsa ad arrivare primi: dal momento che l’ordine di arrivo in Comune non incide sulla posizione dei simbolo nella scheda elettorale, determinata solo dal sorteggio, sono semplicemente stati presi gli appuntamenti con il segretario comunale Giuseppe Manto e il responsabile dell’ufficio elettorale Andrea Montagnani per la presentazione dei documenti relativi alle candidature.
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Per primi sono giunti nella sala consiliare del Comune i rappresentanti della coalizione a sostegno del candidato sindaco Giovanni Bredeon. Ed è stata proprio con una delle liste, quella di Fratelli d’Italia, che è sorto un piccolo problema che ha tuttavia comportato una perdita di tempo di diverse ore. I referenti di Fdi avevano presentato tutto su un modulo previsto per i rinnovi nazionali mentre avrebbero dovuto utilizzare quelli regionali. Forse tutto sarebbe andato bene ugualmente ma, per evitare problematiche di qualsiasi genere, si è preferito andare a cercare tutti i firmatari, casa per casa o nel posto di lavoro, per farli nuovamente firmare sul corretto modulo. Del tutto regolari invece le liste di Coraggio Italia e Uniti per Grado che sostengono sempre Bredeon.
A seguire c’è stata la presentazione delle liste del blocco di centrosinistra in appoggio al candidato Giuseppe Corbatto che si sono presentate con l’indicazione di civiche poiché sono inseriti anche candidati non di bandiera. Si tratta della lista che porta il nome dello stesso candidato sindaco, di Grado Futura e di Grado Democratica. Poi è toccato all’altro blocco di centrodestra in corsa per la conquista dell’amministrazione comunale, quello con candidato sindaco Roberto Marin con le liste a suo supporto. Una porta il nome del candidato sindaco e le altre sono quelle di Forza Italia e la Lega. A chiudere completamente il cerchio nel corso della prima giornata sono stati, verso le 17 di ieri pomeriggio, gli esponenti di FdI che, come detto, hanno ripresentato la documentazione con tutte le firme rifatte sull’apposito modulo vistate dalla senatrice Francesca Tubetti, costretta per l’occasione a trascorrere alcune ore nuovamente a Grado.
La partita relativa alla presentazione delle liste è, dunque, virtualmente chiusa anche se non si sa mai. Per la presentazione delle candidature c’è tempo, infatti, ancora fino alle 12 di oggi. Rispetto un tempo ora è più facile poiché è sufficiente raccogliere solamente 60 firme a sostegno. Non c’è alcuna avvisaglia in tal senso tant’è che ormai tutti parlano della sfida a tre con un esito che potrebbe finire al foto finish. Ora è aperta anche la vera campagna elettorale che porterà i gradesi al voto l’8 e 9 giugno in concomitanza con le europee e sarà anche interessare vedere se le due espressioni di voto saranno simili o completamente diverse, come già capitato in passato. Due candidati sindaci si sono già presentati agli elettori, manca invece il debutto del centrosinistra previsto per sabato.
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