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Brividi Apu, serve un supplementare per portarsi sul 2-0 con Cremona

Brividi Apu, serve un supplementare per portarsi sul 2-0 con Cremona

foto da Quotidiani locali

UDINE. L’Apu si porta sul 2-0 contro la Juvi Cremona, ma per vincere gara2 dei quarti di finale dei play-off ha dovuto soffrire cinque minuti in più, chiudendo la pratica solo a 14 secondi dalla fine con un due su due dalla lunetta di Monaldi.

E dire che era partita a razzo, lucidando il mirino, come avrebbero detto nei saloon del Old Wild West, non solo perché il campionato di A2 è griffato dallo stesso sponsor bianconero. Ikangi pare indemoniato: tripla, assist per Cannon, altra assitenza nel giro di un minuto e mezzo che valgono un 7-0 sonante che pare mettere l’incontro in discesa. Monaldi, Alibegovic e Gaspardo recitano da comprimari e soprattutto, chiudono il cerchio di un quintetto decisamente perimetrale. Via alle rotazioni da parte di coach Vertemati che ha un’idea chiara: vuole tenere alta l’intensità difensiva.

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Entra Caroti, dopo un mese di assenza, al posto di Monaldi. E si ripreseta in versione microwave: fallo di Shaid e possesso guadagnato. Il vento è una piacevole brezza che soffia sulle vela dell’Apu: 15-7 con una schiacciata di Cannon che frequenta il post basso.

Ma il basket è uno sport maledetto. Gli equilibri cambiano in un amen, come il vento sul Pacifico. La squadra di Vertemati perde l’ordine, poi incidono i cambi, perché Da Ros, Arletti e De Laurentiis non sembrano in palla.

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Si vede anche per la prima volta la zona, ma pare davvero una “zonetta” che però verrà riproposta nello srotolarsi dei quarti, mano mano che la Juvi si riavvicina. E lo fa in modo inesorabile. In campo per i lombardi si vede anche Gabriele Benetti e stavolta non è semplicemente il “signor Sabatini”, visto che la compagna è l’ex Miss Italia, la modella Alice Sabatini. Il ragazzone è prezioso, si fa sentire a rimbalzo e Cremona va sul 22-16 alla prima sirena.

Il trend non cambia, anzi, l’Apu si ritrova letteralmente risucchiata in un buco nero. Non fa mai canestro. Le percentuali scendono di colpo. Avete presente la storia della vasca da bagno appesa al tabellone e del pallone che non entra mai? Ecco. Virginio, scuola Varese, firma la tripla del sorpasso: 24-25 dopo un 9 a 0 cremonese.

Udine si muove dalla lunetta con Cannon (1 su 2) dopo più di quattro minuti. In difesa la già citata 3-2. Che non è esemplare come quella di Ucla ai tempi di coach Alford. Tutt’altro. Il 33-40 che manda le squadre all’intervallo.

Nello spogliatoio Vertemati chiede difesa e pressing nel terzo quarto. Da Ros prova a mettersi in proprio, riporta i suoi a -1 sul 46-47, ma poi si spegne, dopo aver fallito il tiro del sorpasso. E lì riparte la squadra di Bechi. Con Timperi che incassa un due più uno in contropiede. Con Benetti che azzecca la tripla, imitato da Tortù poco dopo: 49-60.

L’Apu sembra sotto l’autobus. Almeno fino sul 53-64. Monaldi da tre, poi Caroti, poi Gaspardo in un crescendo che rianima il Carnera: 9 a 0 per il 62-64 a meno di otto minuti dalla fine. Abbiamo una partita. Per il sorpasso bisogna attendere ancora: la firma Caroti a 4’16’’ dalla sirena, poi l’allungo firmato Monaldi e Cannon: 73-69. E 75-72 con Caroti in penetrazione. A 9’ dalla fine la tripla del pareggio e dell’overtime: Tortù sembra LeBron. E prosegue lo show prosegue nel supplementare: 83-87 sul 27º punto del numero 20 cremonese. Ma poi esagera per rispondere a una tripla di Monaldi: tiraccio.

E sorpasso con un tap-in di Ikangi e poi Gaspardo da tre dopo una stoppata su Benetti: 91-87. Incredibile, è il treno giusto.

APU OLD WILD WEST – JUVI CREMONA 95 – 90

dopo un tempo supplementare

24-16, 33-40, 53-62, 78-78

OLD WILD WEST UDINE Alibegovic 9, Cannon 20, Caroti 22, Arletti, Gaspardo 20, De Laurentiis 4, Da Ros 3, Monaldi 10, Ikangi 7. Non entrati Marchiaro, Zomero e Delia. Coach Vertemati.

FERRARONI JUVI CREMONA Benetti 8, Cotton 15, Sabatino 5, Virginio 6, Shahid 10, Vincini 6, Tortu 28, Timperi 12. Non entrati: Biaggini, Costi e Grassi. Coach Bechi.

Arbitri Wassermann e Almerigogna di Trieste, Martellosio di Milano.

Note Old Wild West: 17/38 al tiro da due punti, 14/37 da tre e 19/32 ai liberi. Juvi: 17/40 al tiro da due punti, 15/28 da tre e 11/15 ai liberi. uscito per 5 falli Timperi.

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