Europee e comunali, l’8 e 9 giugno si vota

foto da Quotidiani locali

PAVIA. Sono 438.390 gli elettori della provincia di Pavia (213.713 uomini e 224.677 donne) chiamati alle urne sabato (dalle 15 alle 23) e domenica (dalle 7 alle 23) per le elezioni europee e, in 122 Comuni della provincia di Pavia (oltre alla vicina Tortona e una serie di Comuni del basso Milanese) per l’elezione del sindaco e il rinnovo dei Consigli comunali.

Le elezioni europee

Inseriti nella circoscrizione Nord-Ovest (che comprende Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) i pavesi contribuiranno con il voto sulla scheda grigia a eleggere 20 rappresentanti all’europarlamento. Sono italiani 76 dei 751 europarlamentari. Lo spoglio inizierà domenica alle 23. Per votare servono un documento d’identità e il certificato elettorale, su cui sono indicati numero e indirizzo della sezione. Per la Ue si vota con il sistema proporzionale, ma con soglia di sbarramento al 4%. Dopo aver barrato la lista, si possono esprimere fino a tre preferenze, ma affinché siano valide, i candidati non devono essere tutti dello stesso sesso. In caso contrario sarà valida solo la prima delle preferenze. Non vale il voto disgiunto. Sulla scheda sono indicate 11 liste (al netto delle ultime verifiche che si concluderanno mercoledì in corte d’appello a Milano). Solo per le europee, da quest’anno, gli studenti fuorisede possono votare nel comune dove studiano. Può votare solo chi ha compilato il modulo entro lo scorso 5 maggio: entro il 4 giugno, lo studente elettore fuori sede riceverà l’attestazione di ammissione al voto, con l'indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione presso cui votare. È stata definita una procedura di voto differenziata in base al domicilio dello studente: se si è trasferito nella stessa circoscrizione elettorale del Comune di residenza vota nelle sezioni ordinarie del comune di temporaneo domicilio. Diverso il caso di chi vive in una circoscrizione differente dalla propria: si potrà votare solo nel capoluogo della Regione di domicilio.

Le amministrative

Sabato e domenica si vota anche per le amministrative in 122 Comuni della provincia. Solo a Pavia, e nella vicina Tortona, trattandosi di città con più di 15mila abitanti, è previsto il ballottaggio (il 23 giugno) tra i primi due classificati, se nessuno supererà la soglia del 50% al primo turno. In questi Comuni è ammesso anche il voto disgiunto, il che significa che si può votare per il candidato sindaco di una lista e per i candidati consiglieri di una lista che appoggia un altro candidato sindaco. Si possono esprimere fino a due preferenze, ma devono essere candidati di sesso diverso, altrimenti sarà valido solo il primo nome. Nei Comuni con meno di 15mila abitanti non vale il voto disgiunto e non è previsto il doppio turno. Restano due le preferenze, sempre di genere diverso, nei Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti. Sotto i 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza.