Politica sotto shock, Lisa Labbrozzi trovata morta in casa a quarant’anni
L’hanno trovata esanime i genitori, che avevano appuntamento per un rogito dal notaio con cui le avrebbero ceduto una proprietà di famiglia in Umbria. Ma Lisa Labbrozzi erà già morta: vano ogni soccorso dell’ambulanza, nell’abitazione di Casale dove viveva da quando si era trasferita da Preganziol, dov’era cresciuta.
Aveva solo 40 anni, Lisa. Sotto choc il mondo professionale – era ingegnera gestionale, laurea con il massimo dei voti, fra le più apprezzate, nonché sedeva nel consiglio di amministrazione di Contarina, specialista di innovazione e domotica – e il mondo della politica. In Forza Italia da moltissimi anni, era considerata una delle menti del partito, cui metteva a disposizione le sue competenze tecniche ma anche spiccate doti umane e di organizzazione.
In segno di lutto, ieri sera, il partito ha annullato l’incontro del segretario veneto Flavio Tosi candidato alle europee e e della candidata trevigiana Cristina Andretta al Maggior Consiglio, che lanciava la campagna della europee. «Siamo sconvolti, e ci stringiamo attorno alla famiglia», dice affranto Fabio Chies, coordinatore provinciale del partito, raggiunto subito dalla terribile notizia, «Lisa resterà sempre con noi, con quel suo indimenticabile sorriso. Una persona bellissima, che ha dato tanto al nostro partito».