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Venezia, inaugurata la nuova boutique di Brunello Cucinelli

Venezia, inaugurata la nuova boutique di Brunello Cucinelli

foto da Quotidiani locali

Un anno di lavori, un milione e mezzo d’investimento, la storia che ritorna e, questa volta, si lega alla moda. Brunello Cucinelli ha aperto la sua nuova boutique negli spazi dell’ex Borsa di Venezia, esattamente lì dove gli agenti di cambio compravano e vendevano le azioni, in calle Larga XXII Marzo, a fianco dell’hotel Nolinski che ha inaugurato un anno fa nelle sale e negli uffici dell’ex Camera di Commercio.

Per il brand fondato da Cucinelli nel 1978 vicino a Perugia e sette anni dopo trasferito nel borgo medievale di Solomeo, sono stati restaurati i 400 metri di superficie del piano terra con la Sala delle Grida e del mezzanino dell’edificio con particolare attenzione alla conservazione degli arredi originali del secolo scorso: i pavimenti in legno, i soffitti decorati, gli infissi con le loro inferriate che sembrano ricami, le lampade, la porta d’ingresso con la scritta in ferro battuto, la vecchia porta del mezzanino dietro la quale si aprivano gli uffici degli agenti di cambio, la boiserie, l’orologio che batteva le ore ed era sempre un tempo che andava di fretta.

Ieri sera, a una settimana dall’apertura, l’inaugurazione ufficiale con i clienti più affezionati, le influencer del marchio che hanno subito rilanciato sui social le immagini di una boutique unica nel suo genere.

Il cachemire che ha fatto la fortuna del brand, i filati preziosi, quei maglioni fatti per durare ed essere tramandati di generazione in generazione come beni di lusso; e poi gli accessori, il Lifestyle, le collezioni della nuova stagione e un piccolo anticipo dell’autunno inverno, sono allineati tra le vetrine e gli scaffali, e tutto gira intorno al banco della grida, dove gli agenti di cambio gridavano per farsi sentire.

Sotto il soffitto di legno intagliato degli anni Trenta ci sono oggi i vetri di Salviati, i vassoi di tartine, le molte sfumature del bianco, del beige, del burro e del panna che sono i colori non colori del brand.

L’atmosfera di un tempo, grazie al restauro eseguito in accordo con la Sovrintendenza, non è andata perduta. La scala è cambiata, ma il mezzanino conserva il parquet del secolo scorso così come la porta di legno intarsiato.

Le due vetrine si aprono su quella che era la sala bar della Borsa, chiusa alla fine degli anni Novanta e poi rimasta malinconicamente vuota.

Simile destino, anche se in tempi più recenti, per l’ex Camera di Commercio, diventata albergo con l’insegna Nolinski di Evok Collection e inaugurato nel giugno dell’anno scorso. Suite, velluti, affreschi e una piccola piscina in mosaico d’oro all’ultimo piano. La trasformazione dell’edificio è compiuta.

In serata gala dinner a Palazzo Pisani Moretta con Alessandro Ristori e la band I Portofinos molto amata dal principe William.

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