Padova-Vicenza all’Euganeo, mister Oddo studia la remuntada  

È la notte della verità. Questa sera, sabato 25 maggio, allo stadio Euganeo di Padova, nel ritorno del secondo turno nazionale dei playoff di Serie C, il Padova è chiamato a vincere con due gol di scarto contro il Vicenza per avanzare in semifinale. I biancoscudati devono riscattare la sconfitta per 2-0 dell’andata e nonostante la delusione che ha pervaso l’ambiente, mister Massimo Oddo si mostra fiducioso nella rimonta.

«Sono un positivo per natura», le parole del tecnico. «Sono assolutamente convinto sia nelle possibilità dei nostri giocatori sia che si possa fare meglio rispetto a mercoledì. Il mio compito è quello di mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per esprimersi».

Rivedendo la gara d’andata che impressioni ha tratto?

«L’ho rivista due volte e confermo che non mi è sembrata così brutta come si descrive. La critica ci sta, siamo mancati negli ultimi 20 metri e abbiamo commesso qualche errore in fase di non possesso palla. Non abbiamo fatto una grande prestazione ma nemmeno così negativa. Ora però dobbiamo concentrarci solo sul ritorno».

Si aspettava che l'ambiente reagisse così negativamente a questa sconfitta?

«Conosco bene la storia recente del Padova. Sono stati anni tormentati in cui il traguardo è spesso stato solo sfiorato. Ci sta che i tifosi possano essere un po’ scoraggiati ma questo non deve intaccare la nostra fiducia. Ci crediamo e vogliamo portare i tifosi dalla nostra parte nei primi minuti di gara. Perché è solo l’atteggiamento che metti in campo che dà entusiasmo a tutto il pubblico. Un entusiasmo che si può ricreare immediatamente. Basta una scivolata, una testa rotta, un episodio che dimostri che i ragazzi hanno tutta la volontà di ribaltare il risultato».

Il rischio è quello di farsi prendere dalla frenesia?

«Avremo bisogno di personalità nel gestire i momenti della partita. Puoi segnare anche a 20 minuti dalla fine, non bisogna avere fretta la partita è molto lunga. È importante anche non prendere gol. Ci saranno momenti di sofferenza perché l’avversario è forte, dovremo essere maturi».

Cambierà molto rispetto a mercoledì?

«Ho un’idea ma non ha senso dare altri vantaggi al Vicenza. Al di là della tattica conta l’atteggiamento, la personalità e la voglia di vincere». —