E’ morta Domenica Barresi, una delle prime avvocate in Friuli

foto da Quotidiani locali

Insieme a sua sorella è stata tra le prime donne di Udine a indossare la toga: entrambe avvocato, avevano condiviso lo studio prima in via Planis e, poi, in via Monte San Marco.

Erano gli anni Settanta e, anche in Friuli, rappresentavano ancora l’eccezione: un motivo in più per ammirarle. Di Domenica Barresi, da lunedì, però, non resta che il ricordo.

È mancata all’età di 78 anni, nella casa in cui abitava e dov’è rimasta anche dopo che una malattia, scoperta troppo tardi, l’aveva aggredita. Lascia la sorella Piera, di un anno più grande, e la figlia Silvia.

Era stato il loro papà, un siciliano emigrato al nord e con un’attività al mercato ortofrutticolo di Udine, dove si occupava della fornitura per l’esercito, a stimolare nelle figlie, entrambe diplomate al liceo Stellini, l’interesse per la legge. Specie nei primi anni di professione, Domenica - per gli amici “Nichetta” - si era occupata in particolare di penale.

Un lavoro impegnativo, il suo, che tuttavia non le aveva impedito di dedicarsi anche alla famiglia. Dall’unione con Enrico Giacomuzzi Moore, con cui era rimasta sposata per 25 anni, era nata Silvia.

«Mia mamma era una persona ricca di sfaccettature, di colori e di complessità – racconta la figlia –. Le piaceva la bellezza. Nelle cose semplici, nelle persone, nella natura, nelle cose geniali.

Le piaceva la ricercatezza e l’eleganza, ma ancora di più la sobrietà. Strade facili – aggiunge – non ne ha mai prese, un po’ per caso e un po’ per scelta, poiché sentiva il coraggio e la forza per affrontare percorsi difficili». Tra le sue diverse attività, anche il Lions club Udine duomo, di cui assunse la presidenza nel 2001.