Villaggio Coldiretti di Venezia: «Salviamo il km0». Buche e rumori, proteste e repliche
L’idea può essere buona: portare il meglio dell’agricoltura locale, vino, oli, birre a km0 nel cuore delle città, quest’anno: Venezia.
Per ora, però, in Riva dei Sette Martiri regnano solo una gran confusione e parecchio malumore tra i residenti, per i rumori notturni di allestimento e per la pavimentazione pubblica rotta in alcuni punti dai muletti che stanno mettendo in piedi il mega “Villaggio Coldiretti”, che dal 28 al 30 giugno ospiterà non solo primizie del territorio, ma anche un asilo con animali della fattoria, incontri, stand gastronomici.
Coabitazione non di poco conto in una sorta di maxi-recinto, anche perché il grande “villaggio” sta prendendo forma con molti giorni di anticipo ed è proprio a ridosso dell’impegnativo cantiere dei Lavori pubblici, per il consolidamento di tutta la riva.
Intanto, ieri, letta sui social la polemica per la rottura della pavimentazione da parte delle maestranze del “Villaggio”, l’assessora ai Lavori pubblici ha subito mandato i tecnici comunali in sopralluogo.
«Purtroppo hanno constatato che effettivamente qualche danno c’è», dice l’assessora Francesca Zaccariotto, «è stato dato ordine di ripristino e a fine manifestazione gli organizzatori sistemeranno tutto. Certo, il nostro cantiere resta operativo e protetto dalla sua recinzione».
I residenti hanno trasformato la rabbia in ironia pungente che gira sui social: «Cari amici di Coldiretti e cari amministratori. Noi abitanti di Giardini, Riva 7 martiri, via Garibaldi volevamo ringraziarvi per l'amore che state dimostrando verso una specie in estinzione: il veneziano. Le recinzioni da voi installate, ci proteggono dai nostri nemici. Gli esemplari più anziani ,si tengono in forma divertendosi nel labirinto da voi creato. Fantastica l'idea di tenerci svegli venerdì notte scaricando tonnellate di materiale sotto le nostre finestre. Fantastica quella di smettere alle 4 evitando di spaventarci durante la nostra migrazione verso i posti di lavoro (quanto adoriamo il cinguettio dei vostri muletti).
Ma soprattutto 1000 grazie per aver distrutto il selciato appena rifatto restituendoci le nostre amate buche chiuse poche settimane fa, con i fondi pubblici».
Sui social gira anche un’altra polemica: il video di lancio del Villaggio, si apre - infatti - con un cartoon con un gondoliere che voga “a rovescio”, girato verso poppa della gondola e senza forcola. Potenza dell’IA.
Coldiretti si scusa e promette che sarà un bell’appuntamento. «Ci rendiamo conto che qualche disagio il cantiere di allestimento lo provocherà», dice il presidente di Coldiretti Veneto Carlo Salvan, «cercheremo di attuare tutte le accortezze per rendere meno impattante la sua realizzazione. Cii scusiamo con i cittadini, ma siamo certi che la rassegna troverà la loro condivisione.
Il miele di Barena, i carciofi di Sant’Erasmo, il pomodoro del Cavallino e tutte le produzioni locali e regionali molte delle quali a rischio estinzione faranno da accompagnatori del Villaggio grazie agli agricoltori e ai pescatori custodi della terra e del mare. Avere al proprio fianco i consumatori in difesa del Made in Italy è fondamentale, perché partendo dalla tutela dei consumatori e delle loro scelte in tavola, si può arrivare alla difesa di agricoltura e pesca, che sempre più oggi rappresentano il cuore del Veneto e del Sistema paese e vanno difesi se vogliamo mantenerli vivi».