World News

Violenza sessuale a Pordenone, identificato l’aggressore: l’uomo ha aspettato e pedinato la ragazza

Violenza sessuale a Pordenone, identificato l’aggressore: l’uomo ha aspettato e pedinato la ragazza

Il reato in centro, sul ponte di Adamo ed Eva: fondamentali per la ricostruzione gli spostamenti della giovane e i dettagli degli indumenti 

I carabinieri del Comando provinciale di Pordenone hanno individuato e sottoposto a fermo il presunto autore della violenza sessuale, con rapina, avvenuta nel centro cittadino nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, ai danni di una ventenne.

Il reato era avvenuto mentre la vittima stava raggiungendo la propria vettura alla fine del turno di lavoro. I dettagli dell'operazione sono stati resi noti in una conferenza stampa convocata al Comando provinciale dei carabinieri di Pordenone.

[[ge:gnn:messaggeroveneto:14402148]]

Che cosa è successo

I carabinieri sono intervenuti alle 2.03 del 9 giugno presso l’Hotel Santin dove una ragazza aveva richiesto l’intervento per aver subito una violenza sessuale e una rapina. La giovane, prima di rincasare a casa dal lavoro, è stata aggredita proprio mentre attraversava il ponte di Adamo ed Eva: l’uomo l’ha strattonata e picchiata, afferrata per i capelli, portata sull’area erbosa e l’ha anche rapinata, portando via il denaro che aveva in borsa.

Subito sono state attivate le indagini dai carabinieri di Pordenone. Tassello dopo tassello, è stato ricostruito ogni passaggio che ricollocasse la vittima e il suo aggressore nelle vie in cui la ragazza aveva intrapreso il cammino al termine del lavoro fino al momento della violenza.



L’identificazione

Come riportato dai militari, l’identificazione dell’uomo non è stata semplice. La ragazza ha fornito alcuni dettagli della corporatura dell’aggressore soprattutto gli indumenti indossati, la carnagione e la corporatura nonché il taglio dei capelli scuri molto corti quasi rasati.

Si è partiti dai vestiti (maglietta verde, pantaloni neri e scarpe da ginnastica) al momento dell’incontro con la ragazza, dettagli ripresi dalle videocamere di sorveglianza.

Sono stati quindi acquisiti altri filmati di telecamere pubbliche e private al fine di ricostruire i movimenti dell’aggressore prima e dopo l’evento.

Inquietante il quadro emerso dagli investigatori: l’uomo ha «serenamente trascorso le ore prima e dopo alla violenza sessuale nella tranquillità più assoluta e pertanto non si esclude che abbia premeditato il tutto individuando la vittima e attendendo», si legge nel comunicato dei carabinieri, che finisse il suo turno di lavoro per pedinarla.

Читайте на 123ru.net