Dopo un viaggio di due giorni in bus venti bimbi ucraini accolti a Chivasso

Chivasso

Due mesi fa il capoluogo della Regione da cui provengono è stato bombardato dagli aerei russi e il presidente Volodymyr Zelensky, dopo la strage in cui sono morti 14 civili e sono stati feriti una sessantina di cittadini, è tornato a chiedere strumenti di difesa aerea.

La storia che raccontiamo è quella dei 20 ragazzi ucraini dai 9 ai 16 anni, che sono tornati in Canavese anche quest’anno con il progetto di Arca Solidale, associazione con sede legale a Montalenghe che opera in tutto il Piemonte. Saranno appunto accolti dalle famiglie piemontesi, tra cui alcune canavesane, da Volpiano a Bairo. Resteranno nelle famiglie e s’incontreranno per momenti comuni, che sono comunque facoltativi.

I bimbi saranno in Italia fino al 30 agosto, mentre il 7 luglio, al laghetto di pesca di San Giorgio Canavese, ci sarà la festa di benvenuto per loro.

Sono partiti dalla Regione di Chernihiv, da città diverse su piccoli furgoni, all’una di notte del martedì, poi si sono incontrati a Kiev dove hanno preso tutti lo stesso bus e, infine, giovedì pomeriggio sono arrivati a Chivasso, accolti al comitato locale di Croce Rossa.

«È un progetto che portiamo avanti da sempre - spiega Fabrizio Rimondotto, vice presidente di Arca Solidale -, diciamo che in questi anni le difficoltà logistiche sono aumentate, tanto siamo obbligati a fargli in autobus che sono molto lunghi, mentre prima arrivavano in aereo. Quando sono arrivati, infatti, erano stanchi ma sempre molto felici. Staranno in famiglia e faranno la vita della famiglia in cui saranno ospitati, andranno in vacanza con loro, qualora la famiglia vada in vacanza».

Anche lo scorso anno le famiglie sono state accolte nel salone della Croce rossa di Chivasso per ascoltare i dettagli organizzativi. La festa di accoglienza era invece stata organizzata alle piscine Anthares di Candia Canavese che avevano offerto l’ingresso.

Arca Solidale è un’associazione nata in seguito all’incidente di Chernobyl. «Conosciamo - scrivono - le grandi difficoltà che affronta questa popolazione ed abbiamo scelto di aiutare alcune realtà locali con i nostri progetti, rivolti principalmente ai bambini».

Nella dichiarazione dei redditi c’è la possibilità di destinare il Cinque per mille delle tue imposte ad Arca Solidale per i progetti di Accoglienza e Solidarietà rivolti ai bambini Ucraini.

Per farlo è sufficiente indicare il codice fiscale di Arca Solidale: 97749120016 nella casella indicata dalla freccia azzurra e apponi la tua firma nell’apposito spazio.