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Rapina con spranghe e mazze alla sala slot di Belgioioso, via con 4500 euro

Rapina con spranghe e mazze alla sala slot di Belgioioso, via con 4500 euro

Quattro banditi incappucciati hanno minacciato il titolare della “Las Vegas” di via Natta. Bottino di 4500 euro

Belgioioso. Torna a colpire la banda delle sale slot. La scorsa notte quattro incappucciati hanno preso di mira la «Las Vegas» di via Natta a Belgioioso. Hanno minacciato il titolare, un cittadino cinese, con spranghe e mazze e si sono fatti consegnare il denaro dell’incasso. La banda è fuggita con 4500 euro in contanti. Sul posto della rapina sono intervenuti i carabinieri della stazione e i colleghi di Pavia. Le indagini sono in corso ma, per il momento, non ci sono tracce dei responsabili. Potrebbe essere entrata in azione la stessa banda che, alcuni mesi fa, ha colpito in Oltrepo, a Stradella, e alla frazione Tornello di Mezzanino. Colpi anche a Spessa Po e a Parona Lomellina. Rapine praticamente identiche nella dinamica con banditi incappucciati e armati con spranghe, coltelli e una volta anche con un’ascia. Le vittime sono sempre cittadini cinesi.

Volti coperti

La rapina di Belgioioso è stata messa a segno poco dopo la mezzanotte, tra lunedì e martedì. All’interno della sala giochi Las Vegas di via Natta (siamo alla periferia del paese) a quell’ora è rimasto solo il titolare cinese.

Gli ultimi clienti erano usciti poco prima e i rapinatori si sono resi conto di avere la strada libera. Sono entrati con i volti coperti dai passamontagna, indossavano anche i guanti per evitare di lasciare impronte digitali. Tra le mani avevano le loro «armi»: spranghe e mazze ferrate. «Dacci i soldi», hanno urlato al titolare. Il titolare di fronte alla minaccia dei bastoni ha preferito non rischiare. Ha aperto la cassaforte e ha consegnato il denaro ai quattro banditi incappucciati. I rapinatori hanno chiesto se ci fossero altri soldi ma, di fronte alla risposta negativa, se ne sono andati velocemente. Uno è anche caduto ed ha battuto un braccio a terra. I banditi sono risaliti su un’auto parcheggiata fuori dal raggio di azione delle videocamere e hanno fatto perdere le tracce senza troppi problemi.

Il titolare ha subito lanciato l’allarme con una telefonata alla centrale operativa dei carabinieri. In via Natta è intervenuta una pattuglia e i militari hanno raccolto le prime informazioni. È scattata la caccia alla banda ma senza fortuna. I militari hanno interrogato il titolare della sala slot e hanno esaminato le immagini delle telecamere della videosorveglianza. C’è il filmato della rapina: la banda è stata inquadrata ma è impossibile identificare i responsabili perché tutti avevano i volti nascosti dai cappucci.

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