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Boschetti, c’è il permesso a costruire per le palazzine liberty

C’è il permesso di costruire, ora possono iniziare anche i lavori di ristrutturazione delle ex palazzine Liberty di piazzale Boschetti. Nella giornata di lunedì 17 giugno 2024 la società Liberty srl, promotrice del recupero delle palazzine, ha sottoscritto un atto d’obbligo nei confronti del Comune, con il quale, oltre agli impegni già assunti con l’atto di permuta del novembre 2021, si è assunta l’impegno del montaggio e completamento del manufatto di collegamento delle due palazzine, denominato "Vela”. Oltre al belvedere sul parco Tito Livio la società si assume anche l’obbligo di riqualificare la passeggiata di lungargine Piovego, il tutto per un importo di 670 mila euro garantito da polizze fideiussorie. Tale valore è stato determinato da una perizia si stima del maggior valore generato seguito delle modifiche apportate al progetto in sede di presentazione del permesso di costruire rispetto al precedente progetto approvato dal Consiglio Comunale nel 2020.

Il rilascio del permesso

A seguito di questo impegno gli uffici stanno predisponendo il rilascio del permesso di costruire con il quale potranno essere avviati sia i lavori di riqualificazione degli edifici privati che le opere pubbliche agli stessi collegate che dovranno essere terminate entro un anno dal rilascio del titolo edilizio.

L’assessore all’edilizia privata Antonio Bressa commenta: “Con questo passo si è finalmente sbloccata un’operazione molto importante di riqualificazione. Abbiamo ottenuto dai privati il versamento di ulteriori 670 mila euro in opere, oltre alla permuta che ci ha permesso di avviare l’allargamento del Parco Iris. I lavori di interesse pubblico saranno realizzati per primi, a seguire inizieranno i cantieri per la ristrutturazione della palazzina ovest, che avrà una destinazione direzionale ovvero uffici. Le palazzine Liberty riqualificate, unite al nuovo parco Tito Livio e all’arrivo della linea tranviaria Sir3 contribuiranno a dare un nuovo volto ad un quadrante di città strategico. Un esempio di collaborazione pubblico – privato che porterà un beneficio evidente in termini di rigenerazione urbana.”

I progetti vicini: Pp1 e Ifip

L’avvio dei lavori a piazzale Boschetti completa un piano generale di sistemazione dell’area della stazione che vede il completamento nella rigenerazione di due aree confinanti: l’ex Pp1 e l’ex Ifip. Per il progetto dell’area Pp1 c’è la firma di Cino Zucchi, architetto e docente del politecnico di Milano, autore tra l’altro della “Nuvola Lavazza” e dell’ampliamento del Museo dell’Automobile di Torino. Il primo edificio a essere realizzato sarà lo studentato di Stonehill, poi toccherà agli edifici disegnati da Zucchi attorno a un grande cuore verde. Il 2025 sarà dunque l’anno in cui si concentreranno i lavori nel grande spazio tra via Trieste e via Valeri: un’area strategica, dismessa da circa 40 anni, cerniera tra città storica e moderna.

C’è poi il cantiere all’ex Ifip, l’area dietro la chiesa della Pace dove già sono iniziati i lavori di urbanizzazione, che consentiranno di realizzare un nuovo passaggio pedonale anti-code in viale della Pace. E subito dopo si partirà con la realizzazione di uno studentato realizzato con un edificio a forma di U che conterrà ben 452 posti letto per universitari.

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