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Forzano il chiosco del campo sportivo di Chiasiellis: rubati un trattorino, birra e palloni

Forzano il chiosco del campo sportivo di Chiasiellis: rubati un trattorino, birra e palloni

foto da Quotidiani locali

MORTEGLIANO. Prima hanno rotto la rete di recinzione, poi sono riusciti a spaccare i lucchetti della grata a protezione della porta del chiosco del campo sportivo “Enea Pascutti” di Chiasiellis a Mortegliano. E, infine, hanno rubato un trattorino per tagliare l’erba, un fusto di trenta litri di birra con annessa spina e cinque palloni da calcio, poi sono fuggiti.

Ad accorgersi, nella mattinata di martedì 18 giugno, del colpo messo a segno è stata Carla Pascutti, dirigente del Chiasiellis che partecipa al campionato amatori Lega Calcio Friuli collinare (Divisione oro).

«Ho subito notato che non c’era il trattorino. Lunedì pomeriggio – racconta – avevamo tagliato l’erba e pensare che una ruota si era bucata e l’avevo portata a sistemare e poi sono andata via verso le 15.30. Quando sono arrivata l’indomani mattina, poco prima delle 7 per buttare via delle immondizie, ho subito notato che il trattorino era sparito».

«Sono rimasta immobile – prosegue – e la prima cosa che ho fatto è scrivere nel nostro gruppo Whatsapp per chiedere se magari qualcuno l’avesse preso. Poi ho visto che la rete era stata tagliata e danneggiata e ho capito che avevamo ricevuto una visita molto sgradita. Non solo. Sono riusciti a tagliare i lucchetti della griglia messa a protezione della porta della struttura, a forzarla e a entrare».

Una volta all’interno, come racconta Panigutti, hanno sfondato un armadio, danneggiato qualche arredo e aperto la cassa dove però non c’era denaro.

«Ci hanno portato via l’ultimo fusto di birra rimasto, visto che la squadra ha finito di giocare la scorsa settimana, la spina della birra e poi si sono diretti verso gli spogliatoi dove hanno rubato cinque palloni nuovi che erano stati usati solo per una partita e anche la carta igienica».

Sul terreno, ancora evidenti, le tracce di pneumatici. «Con molta probabilità sono arrivati qui con un furgone e poi, nella fretta, hanno perfino dimenticato all’esterno un cavalletto in ferro» aggiunge poi Panigutti.

Il furto è stato poi denunciato ai carabinieri. Quello che resta è il rammarico «per un gesto fatto a danno di un gruppo di volontari che si danno da fare per portare avanti la nostra squadra di calcio amatoriale.

Senza trattorino per noi adesso è un problema, chi ce lo ricompra. Chi commette queste cose non si rende conto si vede del danno che procura a una società come la nostra. Dispiace moltissimo, davvero» riferisce la dirigente.

In passato erano stati commessi altri furti al campo sportivo di Chiasiellis. «Era da un po’ però – prosegue Panigutti – che non si verificavano. La speranza di tutti è che non tornino più ad accadere fatti simili».

A inizio maggio i malviventi avevano preso di mira la sede del Gonars calcio. I ladri, che probabilmente erano arrivati anche in quel caso a bordo di un furgone, si erano portati via un trattore tagliaerba Honda, un soffiatore con il relativo caricatore e quattro batterie, un’idropulitrice e anche alcune targhe in argento e bronzo. E poi non trovando altro avevano rotto porte e mobili. I danni erano stati ingenti: stando alle prime stime, infatti, superavano i diecimila euro.

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