Terraglio Est, sfida tra sette ditte: ecco quali sono
Ecco le imprese in gara per realizzare il completamento del Terraglio Est: si va dalle cordate “local” ai colossi industriali del sud, passando per il mondo cooperativo. Offerte da tutta Italia.
I concorrenti
Le buste contenenti la documentazione amministrativa sono state aperte martedì pomeriggio negli uffici di Veneto Strade. Il plichi che idealmente hanno dovuto fare meno strada sono quelli che coinvolgono anche aziende trevigiane. Tra queste c’è il gruppo Grigolin in cordata con Beozzo e Xodo: il colosso trevigiano del calcestruzzo con sede a Nervesa partecipa alla gara con la controllata Brussi Costruzioni assieme ai veronesi Beozzo Costruzioni e alla Costruzioni Generali Xodo di Porto Viro, in provincia di Rovigo.
Sono vecchie conoscenze delle grandi opere made in Veneto anche gli operatori economici riuniti nel raggruppamento temporaneo di impresa con Ferrari Ferruccio, le coop di Kostruttiva e l’impresa Cev, con sede a Treviso in via Castellana. Parla un po’ veneto anche l’offerta del Consorzio Innova, bolognese, in alleanza con la Cosmo Scavi, dell’omonimo gruppo con sede a Noale in provincia di Venezia.
Come emerso nelle scorse settimane a contendersi l’affare dal valore di 25 milioni di euro (per un investimento pubblico totale di 38 milioni) sono in totale sette offerte. Alcune sono arrivate anche da lontano: c’è quella del Consorzio Stabile Medil di Benevento, quella del Gruppo Magno con sede a Lagonegro in provincia di Potenza (Basilicata) attraverso la Lsi Lavori Stradali, c’è il consorzio romano Valori e partecipano anche i lombardi di Gimaco Costruzioni con sede a Sondrio.
La gara
Espletate tutte le procedure di rito, salvo colpi di scena, sarà uno di questi sette raggruppamenti a realizzare il tratto mancante del Terraglio Est. I tempi per l’esame della documentazione, a cura del responsabile unico del procedimento l’ingegner Gabriella Maginella, rimangono ancora un punto interrogativo.
Con tutta probabilità il verdetto finale sarà a fine estate. Il cronoprogramma incluso tra i documenti di gara prevede l’avvio lavori dopo una fase di progettazione di cinque mesi e altri 30 giorni per le approvazioni. Il Terraglio est potrebbero partire nel 2025, per 370 giorni di lavori.
L’opera
Quelli previsti tra la zona industriale di Dosson e la rotonda dell’Ospedale nel comune di Treviso, sono pochi chilometri, 3,3 per la precisione, ma particolarmente delicati per l’impatto sul quartiere di Sant’Antonino.
Se 1700 metri saranno realizzati in adeguamento al tratto esistente di via delle Industrie, nel comune di Casier, il rimanente chilometro e mezzo prevede una nuova viabilità e due sottopassi, più i collegamenti e le mitigazioni. Taglio del nastro con tutta probabilità avverrà nel 2026.