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Guerra intestina in Forza Italia a Voghera.  Azzaretti: noi fuori dalla maggioranza

VOGHERA. «Da questo momento Forza Italia è fuori dalla maggioranza». L’annuncio, quasi gridato, viene dato dalla commissaria del partito Marina Azzaretti durante il consiglio comunale che, dopo un paio di scontri verbali violentissimi con il consigliere comunale del suo partito, Giuseppe Carbone, va a sedersi nei banchi dell’opposizione.

Un gesto che è solo l’inizio di una lotta intestina a Forza Italia – che peraltro in provincia di Pavia va avanti da tempo – e che, al momento, sembrerebbe vedere sconfitta proprio Marina Azzaretti. In ogni caso, il partito appare diviso e in stato confusionale, se è vero che ieri il coordinatore provinciale Antonello Galiani ha difeso la “linea Azzaretti”, sostenendo persino che lo stesso Carbone e la vicesindaca Simona Virgilio sono «sospesi dal partito», mentre il parlamentare Alessandro Cattaneo spiegava come l’Azzaretti fosse lei ad essere sfiduciata dal partito. Al punto che Carbone ha presentato una mozione di sfiducia nei confronti della commissaria, mentre i candidati della lista che ha corso tre anni fa per la Garlaschelli stanno raccogliendo le firme per sfiduciarla. Un grande caos politico, come si può capire, nel quale, come detto, proprio Azzaretti rischia di rimanere come il vaso di coccio tra quelli di ferro.

Va detto che Azzaretti rischia di essere sacrificata in una battaglia politica di Forza Italia per pesare di più nella giunta Garlaschelli, se è vero che un po’ tutti, nel partito, hanno sottolineato come la giunta a trazione leghista, forte della presenza dell’ex parlamentare e assessora regionale Elena Lucchini come capogruppo del Carroccio, gestisca in proprio la città. Forza Italia, più di una volta, si è ritrovata decisioni (e nomine) importanti già fatte e non condivise. O almeno, non condivise con tutti, certamente Carbone e Virgilio ne erano informati. D’altro canto dicono i maligni, ma appunto sono sicuramente solo malignità, proprio Carbone avrebbe fatto votare per esponenti leghisti durante le elezioni. Vero? Falso? Vai a saperlo, intanto i pettegolezzi politici alimentano, eccome, le tensioni.

Passando ai fatti, uno di questi è la presa di posizione di Antonello Galiani: «In effetti in un direttivo di maggio votammo per la sospensione di Carbone e Virgilio. In ogni caso, il fatto importante è che come coordinamento provinciale noi sosteniamo la posizione di Marina Azzaretti che è titolata a rappresentare Forza Italia a Voghera». Alessandro Cattaneo la pensa diversamente: «Mi pare che ad essere stata sfiduciata sia proprio Marina Azzaretti e non mi risulta alcuna sospensione. Annunciare l’uscita di Forza Italia da una maggioranza di centrodestra è una fatto grave, che va discusso e affrontato a vari livelli del partito, un fatto che aprirebbe scenari problematici con la Lega stessa. Per quello che mi riguarda, ho già informato la segreteria nazionale della vicenda e so che lo stesso Gasparri, che conosce le vicende vogheresi, se ne sta occupando. Saranno prese delle decisioni e dei provvedimenti».

«Depositaria del simbolo»

E Marina Azzaretti? Lei ha spiegato che è «depositaria del simbolo di Forza Italia» e che quindi il partito a Voghera parla tramite lei. Di fatto, la sua personale rottura con la giunta Garlaschelli e con la maggioranza di centrodestra è insanabile dopo le dure parole che, proprio in Consiglio, ha rivolto all’amministrazione: «Essendo stato, politicamente, il nostro partito escluso da ogni confronto preliminare relativo a ogni decisione di questa maggioranza, per altro non da noi nella maggior parte condivisibili, riteniamo ormai troppo lontani e differenti la linea politica e la modalità di gestione del governo della città di questa coalizione di maggioranza, in particolare a traino Lega, dalla nostra visione di buongoverno».

Parole chiare, quelle pronunciate a Palazzo Gounela da Marina Azzaretti. Resta da vedere come reagirà il partito a livello regionale e nazionale. Ieri, per dire, ci sarebbe stata una telefonata tra il coordinatore regionale Alessandro Sorte e quello provinciale Antonello Galiani: «No comment ancora per ventiquattr’ore, ne parliamo domani», l’unico commento di Sorte. La partita, dunque, è ancora tutta aperta.

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