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Wimbledon, qualificazioni uomini: solo Bellucci approda al turno finale. Sfiderà Goffin

Giornata di secondi turni del tabellone cadetto di Wimbledon. Al Community Sports Centre di Roehampton sono stati tre gli italiani impegnati. Il primo in ordine temporale a chiudere il proprio match è stato Mattia Bellucci, vittorioso su Bernabe Zapata Miralles in due set. Due parziali anche per Matteo Gigante, ma questa volta in negativo. Il tennista romano, infatti, si è dovuto arrendere dinanzi ad Alejandro Moro Canas.

A. Moro Canas b. [29] M. Gigante 7-5 6-2

Matteo Gigante – Piemonte Open 2024 (foto Francesco Panunzio)

È durata un set la resistenza di Matteo Gigante. Ha combattuto come meglio poteva nel primo parziale, annullando ben tre set point, ma dopo averlo perso nella seconda frazione si è sciolto. Vince quindi Alejandro Moro Canas con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e trequarti di tennis. Difficoltà solo in un frangente del primo set per l’iberico che, dopo aver cancellato tre chance di break, non ha più avuto troppi problemi sino alla chiusura dell’incontro.

Troppi pochi i 6 punti vinti su 25 con la seconda da parte di Matteo (24%), che nella seconda frazione ha ceduto il servizio per ben tre volte. Per lui sì 5 vincenti in più dell’avversario (24 a 19), ma a fare la differenza sono stati i suoi 35 gratuiti contro i 20 dello spagnolo, che si è così vendicato dell’unico precedente (perso) di qualche mese fa su cemento. Ora, per Moro Canas, Damir Dzumhur al turno decisivo del tabellone cadetto. Per Matteo, invece, il sogno di un tabellone principale Slam è rimandato ancora una volta. Ci si rivede allo US Open.

IL MATCH – Inizio lottatissimo quello tra l’italiano e lo spagnolo: entrambi faticano a tenere la battuta con il ricevitore sempre sull’attenti. Nel sesto gioco Gigante si procura quattro palle break ma, dopo un game di venti punti, è Moro Canas a uscire indenne. Si segue la regola dei servizi con rigore sino a che, nel decimo gioco, è l’azzurro a concedere delle chance all’avversario. Sono due palle break che, a questo punto del parziale, significano set point. Questa volta è il tennista italiano a scamparla, ma nel turno di battuta successivo non riesce a fare altrettanto. Annulla sì il terzo set point spagnolo con una smorzata stupenda seguita da un lob, ma alla quarta opportunità avversaria commette doppio fallo regalando la frazione con lo score di 7-5.

Il secondo parziale sembra già iniziare in maniera titubante per Matteo, obbligato ad annullare due palle break nel suo primo gioco in battuta. Ci riesce, però nel quarto game finisce per cedere il servizio. A seguire, non concretizza due opportunità per il rientro e regala nuovamente il break con Moro Canas che avanza indisturbato sul 5-1. Un sussulto d’orgoglio porta l’azzurro a riprendersi uno dei due servizi dopo aver cancellato due match point avversari. Serve a poco però, perché l’ottavo gioco è quello fatale che porta la vittoria all’iberico con il punteggio di 7-5 6-2.

M. Bellucci b. B. Zapata Miralles 7-6(3) 6-3

Buona vittoria per Mattia Bellucci in questo secondo turno di qualificazioni del torneo di Wimbledon. Il tennista azzurro ha sconfitto in un’ora e mezzo di tennis, con il punteggio di 7-6(3) 6-3, lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, terraiolo di natura ed ex numero 37 ATP. Dopo un primo set travagliato in cui il 27enne iberico ha avuto due palle, non sfruttate, del 5-2 perdendo poi il parziale al tie-break, Mattia ha sbrigato la pratica con lucidità nella seconda frazione.

Per lui 9 ace totali, l’85% di punti vinti con la prima e 20 vincenti, affiancati però da ben 28 gratuiti (Zapata 12 vincenti e 22 errori). Per il secondo anno consecutivo, quindi, Bellucci arriva al turno decisivo del tabellone cadetto dei Championships. Nel 2023 si arrese a Dominic Stricker, nel 2024 sarà David Goffin lo scoglio da superare per cercare di agguantare il terzo tabellone principale di uno Slam dopo l’Australian Open 2023 e il Roland Garros 2024.

IL MATCH Break e controbreak in avvio di incontro. Zapata Miralles è assediato dall’aggressività iniziale di Bellucci, che però nel suo primo turno di battuta commette tre doppi falli e concede anche lui il servizio. Spuntano poi altri break point per entrambi i giocatori, piuttosto fallosi e non pienamente a loro agio con la superficie. Nel sesto e nel settimo game si ripete ciò che è successo a inizio partita: break e controbreak immediato, con lo spagnolo sprecone nel non sfruttare due palle consecutive per il 5-2. Senza ulteriori opportunità concesse all’avversario si giunge al tie-break. Qui un nervoso Zapata Miralles (scontento per qualche decisione arbitrale) lascia spazio al coraggio e all’intraprendenza di Bellucci, che chiude il parziale 7-6(3).

Tutto tranquillo in apertura di secondo set, con entrambi i tennisti bravi a tenere la battuta. Nel sesto game, però, ecco il primo allungo. È Bellucci a procurarsi tre palle break di fila. La prima non va, neanche la seconda, ma nella terza la risposta di dritto vincente gli regala il break, confermato poi ai vantaggi dopo aver cancellato un’opportunità spagnola di riprendersi il servizio. L’epilogo dell’incontro arriva di lì a poco. Al secondo match point Mattia chiude con il punteggio di 7-6(3) 6-3 e si guadagna David Goffin al turno decisivo del tabellone di qualificazioni.

R.A. Burruchaga b. S. Napolitano 6-4 6-4

Stefano Napolitano – Roma 2024 (foto Francesca Michieli, Ubitennis)

Sconfitta amara per Stefano Napolitano contro l’argentino Román Andrés Burruchaga. Il tennista sudamericano, infatti, ha regolato l’italiano con un doppio 6-4 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta. Certo, non è stata una gara da buttare via, ma Napolitano è apparso decisamente poco incisivo nelle fasi salienti dell’incontro.

Burruchaga ha mostrato un tennis senza fronzoli ed è apparso sempre sul pezzo quando si trattava di controbattere alle folate offensive del giocatore originario di Biella. Si ferma qui, dunque, il cammino di Napolitano verso Wimbledon.

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