Sociale, bonifiche, terapeutica: ecco la manovra da 33 milioni del Comune di Trieste
Bonifica dei tratti di costa da recuperare a pubblica fruizione nel terrapieno di Barcola per 4,3 milioni; secondo lotto relativo alla realizzazione della nuova piscina terapeutica Acquamarina in Sacchetta per 3,2 milioni; manutenzione straordinaria dello stadio Rocco per 1,1 milioni; costruzione della rotatoria tra via Frigessi e via Flavia mediante contributo del Coselag per 624.000 euro.
Questo parziale elenco solo sul fronte degli interventi sul conto capitale, mentre il “corrente” prevede poco meno di 7 milioni con forte prevalenza del Welfare, che riceve 5 milioni a favore di minori seguiti dal servizio domiciliarità e a favore di trasferimenti alle famiglie.
Comunque significativo l’inserimento di quasi 1,1 milioni, ricevuti dalla Regione su due annualità per supportare la nuova linea marittima che partirà la prossima settimana e che collegherà Riva Sauro, il Bacino 0 in Porto vecchio, il X e ultimo Topolino e Grignano.
Dal punto di vista tecnico-contabile si tratta di una variazione di assestamento e salvaguardia degli equilibri, che muove/riscrive/riporta 33 milioni di euro : in parte risorse fresche, in parte denari che non erano stati impiegati o lo erano stati solo parzialmente.
L’assessore al Bilancio Everest Bertoli, dopo il passaggio della delibera nelle circoscrizioni (5 pareri positivi, uno negativo e uno non espresso per mancanza del numero legale), l’ha illustrata anche in commissione: lunedì 1° luglio discussione in aula.
Bertoli ha sciorinato le sue carte nell’ufficio che dà su piazza Unità. Dal punto di vista finanziario - dice - il Comune, che deve compiere perlomeno una volta all’anno questo tipo di verifica entro il 31 luglio, presenta i conti in ordine.
E’stata vagliata anche la congruità dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità quantificati nell’arco 2024-26 attorno agli 11 milioni 420.000 euro.
Andando ancora a spulciare le tante voci della delibera, leggiamo - per quanto riguarda il “corrente” - poco meno di 800.000 euro che finanziano, attraverso trasferimenti regionali, attività museali e turistiche: servizi informatici, eventi, pubblicità, trasferte, manifestazioni estive.
In termini di conto capitale la delibera ricorda, tra le operazioni più interessanti - oltre a quelle menzionate a inizio articolo - la permuta degli immobili con l’Ater su Strada vecchia dell’Istria e via Tartini (600.000 euro); il completamento dell’impianto sportivo Roianese (600.000 euro), oltre un milione destinato alla manutenzione straordinaria degli edifici compresi nel compendio dell’ex caserma Beleno in via Revoltella.
Importante la riconferma degli impegni riqualificativi, d’intesa con Ater, a San Giovanni nei vecchi immobili di via Caravaggio, via Tintoretto, via Piero della Francesca, in gran parte risalenti al Gma: la somma suggerisce quasi 10 milioni da utilizzare.
Sul piano culturale da segnalare infine gli interventi di digitalizzazione e di supporto tecnologico al Revoltella, al museo del Mare, al castello di San Giusto per un totale di 300.000 euro.