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Conegliano, frasi choc sui musulmani: Silvia Marcon si dimette 

“Ai neg. . non fanno mai pagare niente in ospedale”. Questa è l’altra frase choc pronunciata da Silvia Marcon. La stessa consigliera di Forza Conegliano nei giorni scorsi ha attirato su di sé molte polemiche, anche a livello nazionale, per aver definito “selezione naturale” la strage di 1300 pellegrini mussulmani a La Mecca causata dal caldo.

La notizia è arrivata fino ai vertici dei partiti a Roma e oggi sono arrivate le sue dimissioni. Ma c’è un precedente datato 3 maggio, quello fu censurato da Facebook. È stata la stessa consigliera Marcon a descrivere il contesto in cui ha pronunciato quella frase.

«Commentavo un amico infastidito da un episodio in ospedale» spiega Silvia Marcon in merito alle sue affermazioni choc. «Io ingenuamente esprimevo – aggiunge – quanto ho visto tutte le volte in ospedale (non è specificato che ospedale, presumibilmente Conegliano ndr), cioè che certi soggetti non pagano le prestazioni. A Facebook non piace».

Seguono una serie di commenti di amici a cui la consigliera rispondeva: “E non lo puoi nemmeno pensare perché sennò sei razzista – scriveva con l’emoticon infuriata –. Che sia la parola neg.. a dare fastidio? Poveri noi. Le prestazioni mediche gliele paghiamo noi con le tasse”. Ieri alle 12. 45, la consigliera Silvia Marcon ha presentato le dimissioni, annunciandole attraverso un commento sul suo profilo social. L’ex consiglierà di Forza Conegliano ha disquisito su Darwin, con chi le ha chiesto di spiegare la sua affermazione sul pellegrinaggio alla Mecca.

“Non è come Adolfo (Hitler ndr) – scrive Silvia Marcon – la sua non era una selezione naturale, ma decideva lui per tutti. Io sono una persona buona, non mi permetterei, anzi ho detto una preghierina per ognuno di loro, pregando che capiscano che queste manifestazioni le facciano in un’altra stagione. La mia non è per offendere, ma per definire un comportamento che si ripete ogni anno. Ma nessuno l’ha capito. Detto questo non sono più un consigliere comunale dalle ore 12.45. Ho fatto un regalo a queste inutili persone, ora si devono trovare un nuovo giochino”.

Tra le altre, le persone che avevano chiesto le dimissioni: la Lega con i consiglieri comunali Maurizio Tondato e Olga Rilampa e il segretario Christian Boscariol, la presidente del consiglio comunale Isabella Gianelloni, il consigliere comunale Piero Garbellotto, la capogruppo di Noi Democratici Francesca Di Gaspero, il gruppo Libertà Civica e Popolare, l’Anpi Conegliano attraverso il presidente Omar Lapecia.

A provare a difenderla domenica invece era stato il compagno Alessio. «Se qualche giornalista si informasse un minimo prima di scrivere – commenta gli articoli il fidanzato di Silvia Marcon –. La teoria dell’evoluzione darwiniana sostiene che le specie si evolvono nel tempo attraverso un processo di selezione naturale, in cui gli individui con tratti vantaggiosi hanno maggiore possibilità di sopravvivere e riprodursi». Ma quel commento ieri è stato cancellato, così come quello della “selezione naturale”. —

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