Pattinaggio artistico a rotelle: Alessandro Liberatore cala il poker agli Italiani 2024. 2° Danilo Gelao
Arriva il primo verdetto di peso al Palazzetto dello Sport di Ponte di Legno, impianto sportivo sito nel cuore della Val Camonica che ospita in questi giorni i Campionati Italiani 2024 di pattinaggio artistico a rotelle. Nella categoria individuale maschile Senior infatti Alessandro Liberatore ha conquistato il suo quarto titolo consecutivo, presentando un programma libero dal contenuto tecnico di alto profilo.
Incantando il pubblico presente con un free intitolato “Il sogno impossibile, il sogno olimpico”, l’atleta bolognese ha consolidato la leadership già ipotecata in occasione dello short mettendo sul piatto un layout intelligente e ben congegnato. Nello specifico come primo elemento l’allievo seguito dal team guidato da Sara Locandro ha atterrato un triplo loop combinato con il triplo toeloop (chiamato sottoruotato), per poi snocciolare un’altra catena, ovvero triplo flip/euler/triplo salchow. Pur viziando la prova con una caduta nel triplo toeloop (in posizione rippon) agganciato al triplo flip, l’emiliano ha chiuso comunque il reparto dei salti con un bel triplo lutz e con il triplo axel, entrambi collocati in zona bonus valutati con QOE positivo.
Grazie ai punti ottenuti nella sequenza di passi (livello 3), nelle trottole e nella somma dei components, Liberatore si è dunque spinto fino a quota 157.26 (99.76, 58.50), per un totale di 249.51, numeri molto importanti soprattutto in vista dei Mondiali, dove sarà lotta serrata con una compagine spagnola competitiva ma alla portata.
Da segnalare poi lo splendido secondo posto di Danilo Gelao: il pattinatore, terzo dopo il corto, si è reso protagonista di una performance molto positiva e tecnicamente importante, come testimoniano le tre combinazioni triplo loop/triplo toeloop, triplo flip/thoren/triplo salchow e triplo flip/triplo toeloop. Pur commettendo una sbavatura nel triplo loop singolo, aperto durante la fase di rotazione e atterrato con caduta, il pugliese è comunque riuscito a salire di una posizione conquistando 136.43 (84.66, 51.77) per 215.54 e superando un buon Alex Chimetto, sul gradino più basso del podio con 130.82 (79.75, 51.07) per 211.46 lasciando qualcosa sul piatto nell’esecuzione delle trottole.
In campo Junior da segnalare il trionfo di Daniele Ricci che ha confermato la sua supremazia chiudendo i conti con 168.17 grazie a un libero contraddistinto da sei salti tripli. A debita distanza si è invece piazzato Enrico Josè Inglese, abile a superare in volata con 146.11 Giacomo Ricci, terzo con 145.47.
La giornata si è poi chiusa con lo short delle coppie d’artistico, competizione orfana di Alice Esposito-Federico Rossi, costretti al forfait a causa di un infortunio. A fare la voce grossa sono stati quindi Micol Mills-Tommaso Cortini. Buona la prestazione del binomio che, seppur rallentando la propria corsa nel doppio axel in parallelo e in un triplo rittberger lanciato leggermente falloso, si è distinta nei due sollevamenti e nella spirale (tutti elementi chiamati di livello 4), spingendosi a 86.28 (58.54, 29.7), ventiquattro lunghezze in più di Caterina Locuratolo-Jacopo Russo, attualmente secondi con 62.79 (41.66, 21.13) tenendo a debita distanza Ilaria Mattioli-Lorenzo Tommasi, terzi con 60.83 (41.08, 20.75).
Gara aperta poi in ambito Junior, con la prima posizione attualmente in mano ad Angelica Polli-Josè Enrico Inglese (50.81), immediatamente seguiti da Ludovica Pari-Noah Cavallini (47.25). Più staccati invece Alessia Berto-Thomas Lauri(38.58).