Wimbledon, Sonego: “Essere nel documentario di Federer mi ha dato popolarità per un minuto!”

L’edizione 2024 di Wimbledon inizia nel migliore dei modi per Lorenzo Sonego, che supera in tre set Mariano Navone e approda al secondo turno. Il prossimo avversario del torinese sarà Roberto Bautista, che ha superato Marterer (anche lui in tre set) e di cui l’italiano ha parlato dopo la partita con Luca Baldissera e Vanni Gibertini, inviati a Londra. Di seguito quanto evidenziato, con un curioso siparietto finale sul documentario di Roger Federer.

Luca Baldissera, Ubitennis: come ti sei sentito oggi? A me hai dato la sensazione di un giocatore che sa bene come ci si muove su erba, a differenza di Navone…

Lorenzo Sonego: “Mi sento bene e forte su questa superficie, ho fatto delle buone partite negli ultimi tornei su erba. Mi sto allenando molto bene, mi piace giocare su erba, che aiuta i miei colpi migliori. Contro Navone è stata una partita molto dura, nonostante lui sia sicuramente più abituato a superfici più lente. Penso però che lui si sia adattato meglio di altre partite, giocando ad un livello molto alto soprattutto nel secondo set. Sarebbe bastato poco a complicare la partita, ma sono stato bravo a tenere alta l’attenzione e a chiudere“.

Luca Baldissera, Ubitennis: ora c’è Bautista, ex semifinalista a Wimbledon, come la vedi?

Lorenzo Sonego: “Bautista è un giocatore di grande esperienza e sa come giocare su erba. Lui studia molto bene le partite e difficilmente sbaglia il modo di affrontarle. Sarà importante dargli meno punti di riferimento possibili e provare a prendere in mano il gioco per evitare che sia lui a comandare”.

Vanni Gibertini, Ubitennis: uno dei tuoi obiettivi quest’anno era andare alle Olimpiadi, anche se purtroppo non è andata bene. Avresti potuto giocare singolo e doppio a Parigi: la non qualificazione cambierà un po’ la tua prospettiva verso il doppio?

Lorenzo Sonego: “Il mio obiettivo è quello di cercare di salire in singolare, ma il doppio continuerò a giocarlo perché mi aiuta a lavorare su determinati aspetti, come l’essere un po’ più aggressivo”.

Luca Baldissera, Ubitennis: ti avranno sicuramente detto che sei stato protagonista di un minutino del documentario di Federer, in cui Berrettini ti difendeva da Nadal che era ancora perplesso per quel che successe a Wimbledon nel 2022. Ti è capitato di vederlo? Come ti sei sentito?

Lorenzo Sonego: “Essere nel documentario di Federer mi ha dato popolarità per un minuto, anche se non per qualcosa di bello! (sorride, ndr). Mi ha fatto comunque ridere, è stata una scena comunque divertente, con Matteo che discuteva e mi difendeva”.

Luca Baldissera: ti è mai capitato di riparlarne con Rafa? Certo sono cose di campo e dopo la partita passa tutto, però pare che le opinioni siano rimaste diverse…

Lorenzo Sonego: “No, non ne abbiamo mai riparlato, anche se mi sono reso conto adesso che Rafa ha ancora un’opinione diversa dalla mia. Poi lui non ha più giocato molto, quindi non abbiamo avuto occasione di riparlarne, ma sono cose che finiscono lì, non ha neanche senso riparlarne”.

D: Puoi comunque confermare ancora una volta che non lo hai fatto apposta e che il grounting non era voluto?

Lorenzo Sonego: “Ma sì certo, figuriamoci se mi metto a fare queste cose”.