World News

Wimbledon, Musetti: “Orgoglioso della mia reazione, la prima interruzione mi ha aiutato”

Lorenzo Musetti si è qualificato al secondo turno del torneo di Wimbledon dopo una vittoria più complicata del previsto- in quattro set e in rimonta- contro il francese Lestienne, sopravvivendo a un match piuttosto scadente, contrassegnato per lunghi tratti dal vento, dal nervosismo, dalle interruzioni per pioggia e dalla confusione dei break.

Nel corso della conferenza stampa post-partita il numero 25 del mondo ha raccontato la sua versione della partita: “Sono orgoglioso della mia reazione di oggi, è stato un match complicato, in condizioni particolari, per via del vento e delle interruzioni per pioggia, la prima delle quali mi ha certamente aiutato. Oggi sinceramente era complicato giocare bene a tennis e colpire la palla in maniera pulita, sono solo contento di aver portato a casa la vittoria, perché è l’unica cosa che conta in giornate del genere”

Lorenzo si è salvato grazie a una buona solidità mentale, annullando due set point nel finale del secondo parziale: “Nel corso delle pause per la pioggia il mio coach mi ha detto di concentrarmi sul servizio, che all’inizio non stava funzionando: rimettevo la palla in gioco, ma senza spingerla, e sull’erba non posso assolutamente permettermelo. Lestienne oltretutto è un avversario particolare, che cambia e spezza continuamente il ritmo dello scambio. Nella seconda fase del match sono oltretutto cresciuto nettamente anche in risposta, coprendo il suo slice esterno da destra. Nei momenti decisivi del secondo set ero molto nervoso, perché nonostante fossi finalmente entrato in partita non riuscivo a prendere definitivamente in mano il gioco: poi ho annullato due set point, ho vinto il set e mi sono tranquillizzato e da quel momento in poi sono stato molto più ordinato, ed è filato tutto liscio”

Il talento di Carrara dopo la sorprendente l’eliminazione di Rublev è diventato- insieme a Tsitsipas– il favorito di uno spicchio di tabellone completamente aperto: se superasse il derby con Darderi troverebbe il vincente della sfida tra Comesana (vittorioso proprio su Rublev) e Walton, sognando un ottavo proprio con Tsitsipas, che su questi campi non è mai davvero riuscito a sentirsi a casa: “Sull’erba è sinceramente difficile avere grandi certezze e le sorprese sono dietro l’angolo. Ovviamente il tabellone l’ho visto ed è un tabellone interessante: so di avere una chance perché sicuramente Rublev era un avversario prestigioso e importante, però per adesso voglio solo concentrarmi sul match con Darderi. Domani insieme al mio team prepareremo con attenzione la partita: con Luciano ho vinto l’unico precedente, qualche settimana fa, a Torino, però giocavamo sulla terra, in condizioni completamente diverse”.

Musetti però non si nasconde, perché la sua stagione sull’erba è stata abbastanza impressionante: “Dopo la semifinale di Stoccarda e la finale del Queen’s il mio obiettivo è quello di migliorare il terzo turno a Wimbledon dello scorso anno”.

Il direttore Scanagatta nel corso della conferenza stampa ha chiesto un parere a Musetti sulla grande sfida di domani tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini: “Saresti molto sorpreso se vincesse Berrettini?”

Lorenzo non si è sbilanciato: “Sicuramente Matteo può mettere in difficoltà Jannik, perché ci ha dimostrato di saper rientrare alla grande dagli infortuni anche dopo pause molto lunghe. Faccio fatica a fare un pronostico, ma sono sicuro che sarà una grande partita e soprattutto una sfida ‘mentale’, perché se ne parla già da molti giorni e l’attesa è alle stelle, anch’io infatti guarderò l’incontro in tv”.

Magari in compagnia del piccolo Ludovico e della compagna Veronica: “Avere qui la mia famiglia è una sensazione bellissima e mi permette di respirare l’aria di casa”.

Читайте на 123ru.net