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Attico svaligiato dai ladri a Vigonza: rubati 15 mila euro tra soldi e gioielli

Colpo grosso nell’attico di un condominio in via Vittorio Bachelet a Busa. Mentre la coppia di residenti è al mare, i ladri hanno messo a soqquadro le stanze scovando la cassaforte dov’erano custoditi gran parte degli oggetti preziosi e del denaro, altri monili erano su un mobile. Nel bottino dei predoni sono finiti orologi, anelli, orecchini e contante, il tutto per un valore di circa 15 mila euro. Purtroppo non assicurato.

«Una delle sensazioni peggiori che si possano provare» dichiara Alessandro Bacelle, titolare di un’attività «rientrando verso le due di domenica mattina abbiamo trovato la porta di casa solo appoggiata, vestiti e borse sparsi per tutto il soggiorno, i quadri staccati e buttati a terra danneggiati, nella camera era stato addirittura tolto il materasso. Ci hanno portato via qualsiasi cosa di valore, si sono presi anche un orologio ricordo di mia madre, regalatole per i 30 anni di lavoro: hanno rimosso i cinturini rubando la cassa in oro. Uno choc anche per la mia compagna, incinta».

I ladri si sono portati via anche un mazzo di chiavi di scorta, così la coppia è stata costretta a dormire fuori casa fino alla sostituzione della serratura. Questo implica ulteriore preoccupazione perché i ladri potrebbero usare quelle delle parti comuni per accedere al condominio. Nel palazzo nessuno ha avvertito rumori, peraltro entrare dal portoncino principale è stato facile: basta una spallata o inserire un arnese da scasso.

Invece la cosa strana è un’altra. «Nessun segno di effrazione sulla porta blindata dell’appartamento, sembra quasi che sia stata aperta con una chiave» si stupisce il derubato «i carabinieri hanno ipotizzato l’utilizzo di chiavi particolari, dette bulgare. Bisogna scrivere che non ci è più concesso tenere alcunché in casa nostra né permetterci una giornata di svago. Chi va a pensare che ti controllino? Il problema è che nessuno tutela nessuno, anche le forze dell’ordine, senza nulla togliere loro che fanno il massimo».

Non è la prima volta che i palazzi di via Bachelet vengono presi di mira. L’ultimo dell’anno è successa la stessa cosa nel palazzo a fianco, anche li i ladri sono saliti fino all’attico depredandolo. I condomini hanno chiesto che venisse cambiato il portoncino, che non è stato ancora fatto.

«Chiediamo l’installazione di una telecamera di sorveglianza in quest’area vista la frequenza di questi reati» conclude Bacelle. Nel weekend i ladri hanno battuto anche Borgoricco e Favariego. Sabato notte sono entrati in una casa di via Capitello. Hanno forzato un infisso provocando forti rumori per almeno 15 minuti. I derubati hanno lanciato un appello social a chiunque abbia udito o visto qualcosa.

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