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Trieste, l’ultimo saluto a Gabrio Laurini: dalla toga all’amore per i motori

TRIESTE. Un uomo dai molteplici interessi. Capace di interpretare al meglio la sua professione di avvocato e, al contempo, di dilettarsi nelle competizioni motoristiche e nel pilotare la sua barca a vela, trovando anche l’entusiasmo per fondare, in città, il Club amici della Porsche. Era tutto questo Gabrio Laurini, legale molto noto a Trieste, scomparso a 71 compiuti da poco, nella cui memoria ieri martedì, nella chiesa di via Carsia a Opicina, è stata celebrata la funzione funebre.

Persona dotata di intelligenza e versatilità, Laurini fin da giovane, conseguita la laurea in Giurisprudenza, si era appassionato alle vetture d’epoca e alle uscite in mare, continuando per tutta la vita. «Ha onorato la toga che portava – dice di lui la compagna di una vita, la signora Lorena – perché onesto intellettualmente. E lo posso dire a ragion veduta perché ho lavorato con lui». La personalità di Laurini emerge anche dal rapporto con i clienti: «Quando si imbatteva in una persona in difficoltà economiche – prosegue – era disponibile a prestare la sua consulenza legale a titolo gratuito, anche perché era veramente buono d’animo e figlio d’altri tempi, nei modi e nell’educazione. Suo nonno paterno Marco – ricorda – era stato il fondatore del caffè san Marco, mentre da parte di madre, la nonna Ada era sorella di Ugo Irneri». E conclude: «Gabrio è stato un compagno di vita speciale, una persona indimenticabile».

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«Da giovane – dice di lui Massimo Piccini, attuale presidente del Club amici della Porsche – era molto competitivo e partecipava con grande entusiasmo alle gare motoristiche di velocità in salita. Poi si appassionò alle Porsche e fu proprio lui, tanti anni fa – prosegue Piccini – a telefonare a un gruppo di amici, fra i quali c’ero anch’io, proponendo di creare un club che si dedicasse specificamente alle vetture del marchio tedesco. Rispondemmo di sì».

Lentamente cresceva il numero di interessati: «All’inizio eravamo una decina – continua Piccini –. Poi, anche grazie a Gabrio, capace nel trovare altri appassionati, negli anni il numero è cresciuto e oggi siamo un centinaio e spesso partecipiamo a eventi e manifestazioni motoristiche». Accanto all’amore per le vetture d’epoca, il presidente del club amici della Porsche ricorda la passione di Gabrio, soprattutto in gioventù, per le motociclette. «Purtroppo ora non potrà partecipare più ai raduni – conclude Piccini – ma il suo ricordo sarà sempre con noi».

«Gabrio Laurini – il ricordo del presidente dell’Ordine degli avvocati, Alessandro Cuccagna – è stato un maestro per tanti colleghi, me compreso. È sempre stato molto affabile con tutti – aggiunge – una brava persona. Capace di esprimere al meglio la sua professionalità – sottolinea – sia in campo penalistico, sia in quello civilistico, soprattutto per quanto concerne, in questo secondo caso, il tema del risarcimento danni, in particolare quelli derivanti da incidenti stradali».

E ieri sera, alla cerimonia funebre, molti dei soci del Club hanno raggiunto la chiesa di via Carsia a bordo delle loro automobili d’epoca. «Siamo certi – l’opinione di Massimo Piccini – che Gabrio avrebbe apprezzato tutto questo. Aveva un carattere portato per la condivisione delle passioni, amava stare assieme agli amici e a tutti coloro che ne apprezzavano le qualità e l’entusiasmo».

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