San Savino 2024 a Ivrea, i cavallanti si raccontano e Santetti presenta il suo libro
IVREA. È sempre presente alle manifestazioni più importanti della città e alle principali rassegne culturali la Libreria Mondadori, con presentazioni di libri che spesso hanno nella conduzione del titolare, Davide Gamba, il loro valore aggiunto.
Anche in questo San Savino 2024, dunque, la Mondadori e Gamba non faranno mancare il proprio importante contributo e proporranno, venerdì 5, alle 18, in piazza Gioberti (Maretta) un incontro con l’autore che pare modellato proprio sulla realtà equestre della patronale e che vedrà protagonista Pietro Santetti con il suo romanzo d’esordio, Uomini di cavalli, edito, appunto, da Mondadori e Premio Viareggio-Opera Prima 2023. Si tratta di una formidabile storia che mette al centro gli “uomini di cavalli”, un mondo che poco si conosce ma che qui, proprio grazie alla sua specificità, diventa metafora della lotta per la vita, e fa sentire nella bellezza ferita di un cavallo la smorfia del destino. Una storia che nessuno meglio di Pietro Santetti, passato dal talento della sella a quello della penna, avrebbe potuto raccontare con tanta passione. «Lucio – spiegano le note di presentazione diffuse dalla casa editrice – ha diciannove anni ed è quello che, nell’ambito dell’equitazione, si chiama cavaliere. Nel suo orizzonte ci sono solo cavalli. Poi ci sono i cavalieri che hanno fatto storia, e c’è l’amico, Ferro, con cui dividere il sogno di vincere. A fronte di tanta ambizione, il padre di Lucio è un intralcio. Intorno il mondo preme: sotto il vigile occhio di istruttori e commercianti di cavalli, si muovono ricchi investitori e le loro figlie. Tutto sembra a portata di mano». Per Lucio e Ferro l’agonismo accende sogni di gloria e l’ansia sempre più forte di emanciparsi dalla famiglia e dalla grevità della provincia. «Basta tuttavia pochissimo – continuano le note – per precipitare nei giochi di sopraffazione e compromesso di un ambiente spietato, in cui le molestie sulle allieve sono all’ordine del giorno e la violenza sugli animali, se pur amati, è talvolta necessaria per andare avanti, o addirittura per salvarli dal macello». Fiorentino, classe 1993, Santetti ha lavorato come cavaliere professionista fino al 2015, quindi ha frequentato la Scuola Holden di Torino e si è dedicato alla scrittura.
A seguire, sempre condotto da Gamba, il talk Storie di Cavallanti, nel quale i cavallanti di Ivrea racconteranno aneddoti e segreti della loro arte. Interverranno Aldo Bessero, Renato Bruzzone, Massimo Nicolotti e Mauro Sterpone.