Ristrutturazioni all’ospedale di Vigevano, sale operatorie a mezzo servizio
VIGEVANO. Per cinque mesi si rivoluzionano le sale operatorie dell’ospedale. Dal mese di agosto, infatti, è programmato un intervento complesso di ristrutturazione dell’impianto aeraulico, che è quello che determina il tasso di umidità e la temperatura della sala operatoria, definendone così l’esatto microclima, del blocco operatorio dell’ospedale di Vigevano. L’intervento interesserà quattro sale operatorie e la centrale di sterilizzazione per un tempo stimato di circa cinque mesi, pertanto fino al 31 dicembre.
RIORGANIZZAZIONE
L’attività di sala operatoria, normalmente espletata in sei sale, verrà mantenuta solo in due sale con rimodulazione organizzativa temporanea del blocco operatorio di Vigevano e dell’attività del blocco operatorio dell’ospedale Asilo Vittorio di Mortara. Per quanto riguarda l’ospedale di Vigevano, in sala parto per le attività di taglio cesareo in codice rosso non cambierà niente, mentre per quanto riguarda le altre due sale operatorie, in una verranno assicurate le attività di emergenza urgenza 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, mentre nell’altra verranno praticate attività chirurgiche a media e alta complessità nella fascia oraria 7-22 con attività chirurgica dalle 7.30 alle 21 nei giorni feriali.
Dal 29 luglio al 23 agosto, poi, l’attività sarà limitata alla fascia oraria 8 -15, in linea con le organizzazioni adottate nel mese di agosto degli anni precedenti, con le esigenze e possibilità di reclutamento di pazienti, in modo funzionale alla sperimentazione del nuovo modello organizzativo che prevede inoltre lo spostamento delle attività di sterilizzazione presso la centrale di sterilizzazione del blocco operatorio dell’ospedale di Mortara. L’attività di prericovero chirurgico sarà programmata due giorni alla settimana, precisamente il lunedì e il mercoledì con orario invariato dalle 8 alle 15.30 e personale dedicato.
All’ospedale Asilo Vittoria di Mortara, invece, la sala operatoria 1 funzionerà nei giorni feriali, qui verranno praticate attività chirurgiche a bassa complessità nella fascia diurna 7.30-17. Anche la sala operatoria 2 aprirà nei giorni feriali, ma per attività chirurgiche a bassa complessità dove non risulta prevista la presenza del personale medico anestesista dedicato.
Qui l’attività di prericovero chirurgico sarà programmata tre giorni alla settimana, precisamente il martedì, il giovedì e il venerdì, con orario invariato e personale dedicato. Infine, per quanto riguarda le singole specialità, per gli interventi a bassa complessità, questa sarà l’organizzazione a partire dal 29 agosto: ortopedia sarà praticata il lunedì a Vigevano e il giovedì a Mortara, dove il venerdì sarà ambulatoriale, chirurgia generale il lunedì e martedì sarà a Mortara e il giovedì a Vigevano, chirurgia vascolare sarà di martedì a Vigevano e di mercoledì a Mortara, otorinolaringoiatria sarà di mercoledì a Vigevano mentre ginecologia sarà venerdì a Vigevano.
«La ristrutturazione dell’impianto aeraulico - commenta Patrizia Sturini, della Cgil – è un intervento che doveva essere fatto, ma vedo anche in modo molto positivo la riorganizzazione delle sale operatorie, nel senso che bisognerebbe fare istituire ovunque delle sale di bassa complessità, così da sgravare gli hub da molti interventi e dare più spazio a quelli di media ed alta complessità. L'avrei già pensata prima questa riorganizzazione, ma la prendo come un ulteriore segnale positivo». —