World News

Ingresso sbarrato alla pasticceria: momenti di tensione a Vigonza

Tensione la mattina del 4 luglio davanti alla pasticceria Novello per la gestione di un lotto antistante, da 40 anni fruito come parcheggio dall’esercizio pubblico.

Ora l’area lungo via Arrigoni, 4 lotti edificabili di cui fa parte anche quella utilizzata a parcheggio, cambia proprietà: la società Lando, che l’aveva acquisita con bando pubblico dal Comune dieci anni fa e non vi ha mai realizzato l’ipotizzato deposito, ha firmato un preliminare di vendita con Agosfera, società che fa capo all’imprenditore Davide Franco (patron di Isocaf).

E il 4 luglio i tecnici incaricati erano andati a delimitare la proprietà dopo l’autorizzazione a recintare del Comune, che aveva messo la postilla: «salvo i diritti di terzi», proprio perché a conoscenza di un contenzioso in corso tra le parti.

Infatti i contitolari della pasticceria, la famiglia Callegaro, a maggio si erano rivolti all’Organismo di mediazione forense avviando un procedimento legale civile chiamando in causa Lando e Comune.

Nel vedere gli operai picchettare l’area i Callegaro hanno chiamato i carabinieri.

È arrivato il comandante di stazione, maresciallo Daniele Rampin, che ha ascoltato le ragioni delle parti riportando sul piano della discussione uno scontro che rischiava di diventare esplosivo.

La questione dell’accesso alla pasticceria, riconosciuto Locale storico dalla Regione, è annosa.

Sulla carte l’esercizio ha l’accesso sulla via retrostante, in realtà da sempre i clienti entrano da via Arrigoni e parcheggiano nell’area pubblica che fa tutt’uno con un ampio lotto verde alberato che gli artigiani cedettero gratis al Comune in cambio del terzo stralcio della zona artigianale di Peraga.

Doveva essere un polmone verde per l’abitato dei Tre Spigoli. Ma l’amministrazione Tacchetto la mise a bando l’area in 6 lotti per ripianare i debiti della Società di trasformazione urbana del Comune che venne chiusa.

Dopo due bandi deserti e il cambio di destinazione da verde pubblico a produttiva, il Comune dimezzò le pretese di un milione di euro e vendette 4 lotti alla Lando. Ora i nodi irrisolti vengono al pettine.

«Rivendichiamo il parcheggio» dicono i Callegaro «chiedemmo di comprare il lotto 1, il Comune rispose con il diritto di prelazione per chi acquistava più lotti. Siamo disposti ancora ad averlo ad un prezzo equo, cedendo gratis la volumetria a Dagosfera, che non ne vuole sapere».

Replica Franco: «La proprietà è nostra e abbiamo un progetto».

Di fatto ai Callegaro verrebbe concesso unicamente un passaggio per raggiungere la pasticceria.

Il piano di lottizzazione prevede la realizzazione di un grande parcheggio a uso pubblico e infrastrutture mentre nella parte edificabile Franco intende realizzare un edificio commerciale-direzionale a tre piani.

«Agosfera ha chiesto di acquistare anche i 2 lotti invenduti, ma finché sarò sindaco restano a verde pubblico» avverte Gianmaria Boscaro.

Читайте на 123ru.net