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Borgo Veneto, più di un milione di risorse per la palestra e il nuovo asilo

Boom di finanziamenti a Borgo Veneto: 560 mila euro per il nuovo asilo nido di Taglie e 600 mila euro per la riqualificazione della palestra di Megliadino San Fidenzio.

Più di un milione di euro, che per un piccolo Comune rappresentano una somma importante.

Per quanto riguarda il secondo contributo, in particolare, il sindaco Michele Sigolotto spiega: «Si tratta di risorse ottenuto grazie al bando a sportello “Sport e Periferie 2023”. L’importo è di 900 mila euro e siamo finanziati per 600 mila, ma non è ancora arrivato il decreto di assegnazione. Riguarda la riqualificazione energetica e l’adeguamento strutturale della palestra di Megliadino San Fidenzio: siamo l’unico Comune del Veneto che è stato ammesso al finanziamento. Ovviamente il progetto di fattibilità tecnica c’è, mancano la seconda e la terza fase esecutiva».

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In riferimento all’asilo nido, invece, la somma arriva dal Pnrr.

I lavori in questione prevedono la riqualificazione intera dello stabile, la vecchia scuola media, per un totale di 1 milione e 138 mila euro.

Oltre al contributo Pnrr, l’opera sarà finanziata per la riqualificazione energetica con contributo del Gse per altri 330 mila e 787 euro, da fondi propri dell’amministrazione per 153 mila e 400 euro già previsti a bilancio, e da altri 91 mila e 812 euro di contributi ministeriali.

I lavori dovranno essere aggiudicati entro l’autunno e le opere dovranno iniziare entro la fine dell’anno secondo il cronoprogramma stabilito dal ministero per i lavori finanziati dal Pnrr.

«È un’opera propedeutica alla creazione di un servizio su cui puntiamo molto, abbiamo già ottenuto l’inserimento della struttura nel Piano di zona dell’Usl 6 Euganea per la creazione di un micronido fino a 19 posti», afferma il primo cittadino.

«L’edificio di Taglie che andremo a riammodernare sarà reso funzionale per arrivare fino a 28 posti in modo da essere pronto in caso di ulteriori richieste d’inserimento da parte delle famiglie nel corso dei prossimi anni».

La minoranza mette in dubbio il merito dell’amministrazione comunale, sostenendo che l’utilizzo dei fondi Pnrr per l’asilo sia avvenuto solo dopo la sollecitazione dell’opposizione stessa, fatta dai due gruppi sui social con un post in data 19 aprile.

«In consiglio comunale avevamo criticato lo scarso utilizzo dei fondi Pnrr, ottenuti invece da Comuni come Montagnana e Casale di Scodosia», affermano i capigruppo di minoranza: Christian Finetto per Forza Italia e Gianluca De Battisti per Borgo Veneto a colori.

«Sigolotto ci aveva riferito che il tipo di progetto non richiedeva i fondi Pnrr e che il nostro Comune si “arrangiava” con fondi propri. La nostra proposta era di cambiare tipologia di progetto per poter partecipare all’assegnazione dei fondi, e così è stato. Quindi rivendichiamo di aver insistito per una rivisitazione della pratica. Questo Sigolotto non lo dirà mai: ma da fonti interne alla maggioranza sappiamo che è stato così».

Chiudono dall’opposizione comunale di Borgo Veneto: «Siamo favorevoli al nido di Taglie e insisteremo anche su un’altra età: quella degli anziani. Un centro diurno lo riteniamo necessario alla luce del mutare delle aspettative di vita, nella logica di un invecchiamento migliore».

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