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Lentiai, don Luca Martorel se ne va: nuovo incarico in pianura

Don Luca Martorel non sarà più parroco di Lentiai e lascerà anche l’incarico di vicario foraneo e moderatore della forania e unità pastorale Zumellese, presumibilmente a partire da ottobre. L’annuncio del trasferimento è stato ufficializzato dalla diocesi di Vittorio Veneto, che ha formalizzato una serie di avvicendamenti voluti dal vescovo Corrado Pizziolo, tra i quali anche quello del giovane sacerdote lentiaiese molto apprezzato dalla sua comunità.

Don Luca Martorel è stato infatti nominato parroco delle parrocchie di Chiarano, Fossalta Maggiore, Cavalier, Cessalto, Santa Maria di Campagna e Sant’Anastasio, con l’incarico di moderatore dell’unità pastorale di Chiarano. Al suo fianco è stato inviato dalla diocesi un altro sacerdote, don Matteo Conte, che è stato nominato assistente spirituale dell’ospedale di Motta di Livenza e collaboratore pastorale nelle parrocchie di Chiarano, Fossalta Maggiore, Cavalier, Cessalto, Santa Maria di Campagna e Sant’Anastasio.

Dopo 9 anni, dunque, Lentiai saluterà il suo amatissimo arciprete che tanto si è impegnato e distinto per la comunità ed in particolare per i giovani. Sue, un anno fa, le denunce di fenomeni di spaccio e di bullismo all’interno della comunità della Sinistra Piave, con una assemblea popolare in chiesa che portò cittadini ed esperti a confrontarsi sul fenomeno.

«Ammetto che la notizia non mi coglie di sorpresa, ma non nascondo un pizzico di tristezza», spiega don Martorel. «Lentiai e la sua gente hanno rappresentato per me il primo vero grande impegno all’interno della diocesi di Vittorio Veneto e faranno sempre parte del mio cuore. Mi spiace non riuscire a completare alcuni progetti che avevo avviato, in particolare con il gruppo giovani che stava crescendo, probabilmente un anno in più sarebbe bastato per renderlo del tutto autonomo».

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Il sacerdote trevigiano ha saputo in questi anni di lavoro riportare la Chiesa al centro della comunità, riavvicinare la gente alla preghiera e soprattutto tornare ad essere un punto di riferimento per i più giovani attraverso un linguaggio diretto, chiaro e apprezzato. In paese, dove tutti apprezzano le grandi qualità umane di don Luca, c’è gratitudine ma anche tristezza: i parrocchiani avrebbero preferito non vedere andar via l’amato sacerdote.

Al momento non è stato reso noto il nome del suo sostituto, che non è stato infatti indicato nel provvedimento vescovile relativo ai trasferimenti. «Ancora non so chi prenderà il mio posto», dice don Martorel, «ma verrà ufficializzato sicuramente nelle prossime settimane. Non so ancora esattamente la data degli avvicendamenti, ci sono diverse parrocchie e sacerdoti in ballo, ma presumo che il tutto avvenga entro la fine di settembre».

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