Tosi sceglie Bruxelles: Boscaini alla Camera
Dopo quasi un mese di attesa e di riflessioni Flavio Tosi ha scelto: lascerà la Camera dei Deputati e andrà al Parlamento Europeo. A Montecitorio, al suo posto, entrerà un’altra veronese: Paola Boscaini, ex sindaca di Bussolengo. Forza Italia, con il suo segretario Antonio Tajani, ha accettato lo schema proposto da Tosi e dunque sarà questo il nuovo assetto. Niente Bruxelles invece per Sandra Savino, ex deputata forzista di Trieste, che sperava nella rinuncia di Tosi per prendersi un seggio come europarlamentare. E invece no, resterà fuori.
Le motivazioni
«Ho fatto una scelta in base a una logica di partito veneto» spiega Tosi. «Abbiamo raggiunto un risultato straordinario ed è giusto che ad avanzare sia una veneta». E dunque largo a Paola Boscaini, che alle politiche arrivò seconda con il proporzionale.
L’annuncio è stato dato direttamente da Antonio Tajani, durante una riunione dell’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici. Tosi lascia, ovviamente, anche la vice presidenza della Commissione Trasporti alla Camera.
Paola Boscaini, architetta di 70, è direttore commerciale della Milano assicurazioni: è stata vice direttrice generale di Cattolica assicurazioni e non è nuova alla politica. Tra il 2013 e il 2018 ha fatto la sindaca a Bussolengo. In questo modo Flavio Tosi punta a radicare sul territorio il partito con un nuovo parlamentare che può lavorare insieme a lui nella provincia di Verona, grande bacino di voti per l’ex sindaco a cui Tajani ha affidato la responsabilità della sezione regionale di Forza Italia.
Panorama veneto
Si completa così, quindi, l’elenco degli europarlamentari veneti. Nei giorni scorsi era stata ufficializzata la scelta di Roberto Vannacci di optare per il Nord Ovest, regalando al “primo dei non eletti” in Veneto, il veronese (e salviniano) Paolo Borchia, altri cinque anni da Parlamentare europeo.
Tra i meloniani, dopo l’ovvia rinuncia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la più votata è stata l’assessora regionale Elena Donazzan. Dopo di lei, Stefano Cavedagna, il leader dei cacciatori Sergio Berlato, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e il capogruppo di FdI nel Consiglio regionale veneto Daniele Polato.
Tra i dem, nessuna rinuncia, con grande dispiacere del consigliere regionale Andrea Zanoni che resta fuori. I nuovi eurodeputati sono dunque il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il paladino dei diritti civili Alessandro Zan, le uscenti Alessandra Moretti ed Elisabetta Gualmini, e poi Annalisa Corrado da Civitavecchia. Infine, il seggio nordestino di Avs è andato alla consigliera regionale Cristina Guarda, grazie alla scelta di Mimmo Lucano, che ha optato per il Sud.