"Toda joia”, 2 mila persone ballano con Roy Paci in Castello a Udine
UDINE. Un lungo flusso di persone si è snodato per le vie del centro dalle sei del mattino, l’orario di apertura dei cancelli, e ha terminato la corsa al Castello di Udine, dove il musicista Roy Paci si è esibito a partire dalle 7:00 per l’edizione 2024 del Concerto del Risveglio di Udine, organizzata dal Comune in collaborazione con VignaPr e Fvg Music Live.
Circa 2 mila persone hanno ascoltato il concerto che è durato circa un’ora e mezzo, chi con una brioche e un caffè tra le mani, chi ballando nel prato del Piazzale del Castello, chi facendosi cullare e risvegliare dalle note jazz dell’artista e chi per sconfiggere l’insonnia, come racconta scherzando Antonio Longo, una persona del pubblico: «È sicuramente una bellissima iniziativa e quindi non si poteva mancare».
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Roy Paci spiega perché sceglie di esibirsi a quest’orario: «Sono innamorato dell’alba, perché esalta delle zone belle ma magari non conosciute: sul territorio è bene lavorare così».
«L’emozione c’è stata e sono sincero – conclude Roy Paci –, il Friuli mi accoglie sempre a braccia aperte. Vedere così tanta gente la mattina è un regalo e una generosità bellissima»
Secondo il vicesindaco di Udine Venanzi il Concerto del Risveglio è «una provocazione che è nata 10 anni fa, era il 2015, in un momento nel quale ero assessore e avevamo immaginato di poter vivere dei luoghi della città che davamo per banali e tradizionali ma che vissuti in un certo modo potevano regalare delle emozioni diverse».
«La partecipazione straordinaria ci fa capire la voglia di socialità, cultura e innovazione di questa città – continua Venanzi –. E quando c’è un progetto bello e serio le persone partecipano».
Tra il pubblico Ana Maria Prelcec dice di ascoltare «la musica già dalla mattina presto a casa, e poterlo fare in un contesto sociale come questo rende ancora più umana questa esperienza. Per questo mi sono svegliata e ho deciso di venire qua nonostante poi dovessi andare a lavorare, ma risvegliarsi così e andare a lavoro in questo modo qua è ancora meglio».
«È il modo giusto di iniziare un weekend, ascoltare un concerto al risveglio – racconta un altro ascoltatore Matteo Cassano –. È già il secondo anno che partecipiamo e vedere la gente risveglarsi così è molto bello».