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La Ginnastica triestina abbandona la pallacanestro: «Rinuncia alla B femminile per i costi troppo alti»

La Ginnastica triestina abbandona la pallacanestro: «Rinuncia alla B femminile 


per i costi troppo alti»

È la fine di una storia gloriosa scritta da 10 scudetti fra uomini e donne. Possibile chiusura anche del minibasket. «Speriamo di poter tornare»

TRIESTE. Una storia lunghissima e bellissima della pallacanestro triestina viene riposta nel cassetto. Non si potrà mai utilizzare il verbo cancellare perché la storia non si cancella, e in quella storia che abbraccia lo sport e la vita stessa di Trieste, la Società ginnastica triestina fondata nel 1863 è protagonista in tutti i tempi, anche con il basket.

Con quella pallacanstro che da domani non vedrà più la Sgt giocare nei campionati maggiori, dopo i 5 scudetti maschili vinti fra 1930 e 1941, e quelli femminili risalenti a 1930, 1931, 1956, 1957 e 1957. Con una nota, la società del presidente Massimo Varrecchia ha comunicato infatti la rinuncia alla prossima serie B femminile.

La scelta è motivata dalle scarse sponsorizzazioni e da altre priorità economiche. Martedì era stata convocata una riunione e alle ragazze protagoniste dell’ottima stagione il presidente aveva anticipato l’intenzione di chiudere l’intera sezione pallacanestro, il che equivarrebbe a tirar giù le serrande non solo sulla B femminile ma anche sul minibasket, una ventina i bimbi in attività.

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La notizia fa la storia, in negativo, per il comparto rosa. Scoramento e rabbia per la squadra. E chi più di altre può condividere questi sentimenti è Irene Cigliani, la capitana, giocatrice simbolo cresciuta in Sgt e tornata a casa di recente dopo le esperienze in A e A2: «Immaginavamo la decisione quando siamo arrivate alla riunione. È veramente triste far finire così il lavoro di anni di tante persone, dal dirigente Moreno, Walter, gli allenatori, lo staff e soprattutto noi che siamo sempre state in palestra. E poi finire così, senza diritto di replica. Frustrante e triste. Finito il campionato i primi di maggio non abbiamo saputo niente fino al 2 luglio. Al presidente abbiamo detto che le uniche che ci rimettono siamo noi: er trovare un’altra soluzione non c’è tanto tempo e Trieste non offre molte alternative».

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È inevitabile pensare all’epopea degli scudetti negli anni Cinquanta, cui si lega il nome di Tanya Pollard, giocatrice capace di far riempire allora il PalaChiarbola. Per l’ultima volta in serie A basta tornare alla stagione 2014-2015. Storia che scorre nel sangue del Cigliani. «Ho iniziato qui e a Trieste ho sempre voluto giocare per la Sgt. Sarebbe stato bello salire lavorando con questo gruppo. La Sgt è un pezzo di storia di Trieste – conclude la capitana – e in passato mille volte si vociferava del rischio di chiudere il basket, ma tutti i presidenti precedenti in un modo o nell’altro sono riusciti a risalire le difficoltà. Fa male, sembra impossibile».

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Il presidente Varrecchia nel comunicato precisa: «Per diversi anni sono riuscito a provvedere alle necessità della prima squadra della pallacanestro femminile. Ora emergono altri impegni, come opere strutturali della sede che non possono essere posticipate. L’autofinanziamento è sempre più difficile, anche perché non disponiamo di molte iscrizioni di bambini e ragazzi nella sezione basket e questo ci ha indotto, a malincuore, a dover rinunciare all’iscrizione alla B. I costi non ce lo permettono. Riteniamolo un anno di sospensione, ci serve tempo per una nuova organizzazione della sezione e individuare spazi e risorse per una ripartenza. L’idea è trovare sponsor all’altezza, tornare alla ribalta della B e affrontare un nuovo progetto su base triennale».

Regolamento alla mano, in caso di rinuncia, la Sgt non potrebbe però tra un anno ripartire dalla B ma dal primo campionato a libera partecipazione, dunque la C. Da un punto di vista regolamentare, tutte le società avevano il 5 luglio come data di conclusione della stagione, in sintesi data entro cui pagare la rata finale della stagione, atto formale con cui ci si affilia alla stagione seguente. La prossima scadenza impellente sarebbe stata quella del 25 luglio, termine per l’iscrizione in B. L’auspicio è che la sezione basket in un modo o nell’altro possa lasciare una sola pagina bianca, in attesa di scriverne molte altre

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